Don't let me down || Harry Styles

Capitolo 4

"Alli dai decidi che film vuoi vedere, sono passate due ore e non hai ancora deciso" mi dice Jason scherzando.

In effetti ogni volta che vogliamo vedere un film prima di sceglierlo passa un secolo, però mi piace stare sul letto, sdraiata vicino a lui, mentre mi prende scherzosamente in giro ogni volta che scelgo un film e ci ripenso subito.

"È una scelta delicata Jason" rispondo ironica.

Alla mia risposta lui mi sfila il telecomando dalle mani e inizia a farmi il solletico sui fianchi.
"No, no il solletico no!" urlo ridendo e dimenandomi per farlo smettere.
"Così la prossima volta lo sceglierai subito il film" risponde anche lui ridendo.

Dopo un po' per fortuna la smette di farmi il solletico, ma non si leva da sopra di me. Cerca di tenersi in equilibrio, per non schiacciarmi, appoggiandosi sulle braccia che pone ai lati della mia testa, mentre rimane con il viso pericolosamente vicino al mio. Gli sorrido dolcemente, mentre lui con una mano mi accarezza delicatamente i miei lunghi capelli castani. Lentamente Jason si avvicina sempre di più, cercando di azzerare ogni distanza tra le nostre labbra, per poi baciarmi.
Non appena poggia le sue labbra sulle mie cerca subito di intensificare il bacio picchiettando la sua lingua sui miei denti per chiedermi l'accesso, che gli concedo senza opporre la minima resistenza.

Continuiamo a baciarci, staccandoci qualche secondo solo per riprendere fiato.
Poco dopo lui inizia a far correre le sue mani lungo tutto il mio corpo, e io comincio a non sentirmi più così a mio agio perché ho paura che lui ora voglia di più. Infatti, mentre si stacca dalle mie labbra per iniziare a lasciarmi dei baci sul collo, posa una mia mano sulla mia intimità e comincia ad accarezzarla.

Non mi sento ancora pronta ad andare oltre, stiamo insieme da solo un mese e visto che sarebbe la mia prima volta voglio aspettare ancora un po' e sentirmi totalmente sicura.

"Jason, i-io non sono a-ancora pronta" dico balbettando mentre lui infila la mano sotto alla
mia gonna.

"Rilassati Alli, ti piacerà" mi risponde mentre inizia a baciarmi il collo con più foga, mordendo e succhiando alcuni punti.

Il mio battito accelera e mi sento mancare l'aria alla sua risposta perché temo che non stia capendo che sono seria quando dico che non voglio andare oltre. Mi agito sotto il suo corpo ma lui non si ferma e continua a lasciare umidi baci su tutto il mio collo e sul seno ormai scoperto perché ha alzato la mia maglietta.

"Jason, davvero, preferirei aspettare un altro po'".
In questo momento inizio ad avere un po' di paura, temo che lui non voglia fermarsi o che mi lasci perché non sono pronta a fare questo passo.

"Smettila di essere così rigida tesoro, sennò farà solo più male"

Questa frase mi blocca totalmente, non lo riconosco in questo momento. Il ragazzo che conosco io non mi direbbe mai queste cose, mi ha sempre ascoltato e rassicurato, perché ora davanti alla mia ansia e alla mia paura non si sta fermando?

Mano a mano che passano i minuti è sempre peggio, lui comincia a spogliarmi e si spoglia a sua volta, mentre io non ho più la forza di ribellarmi o di dire qualcosa, mi sento immobilizzata dalla paura.
Le mie guance iniziano a bagnarmi di lacrime mentre lui viola la mia intimità e prova piacere nel farlo, sembra non notare la mia rigidità e le mie lacrime, o forse non vuole semplicemente vederle.

Non so come ma dopo un po' trovo la forza di ribellarmi, inizio a muovermi sotto al suo corpo che cerca di immobilizzarmi e lo imploro di smetterla ma lui non mi ascolta, allora comincio ad urlare ma lui non la smette e in casa non c'è nessuno quindi le mie urla non servono a niente.