Niragi

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Stai scendendo le scale con tutta la calma possibile, sistemandoti la mini gonna, le calze a rete e il top rosso aderente che ti dona perfettamente

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Stai scendendo le scale con tutta la calma possibile, sistemandoti la mini gonna, le calze a rete e il top rosso aderente che ti dona perfettamente.  Sei in ritardo di venti minuti ma non importa giacché non saresti nemmeno in questa situazione se non fosse stato per i tuoi genitori proprietari di un'azienda edile che si sono fissati nel farti conoscere il figlio del proprietario di un altra azienda con la quale vogliono fondersi.

Non hai la minima voglia d'incontrare questo ragazzo del quale non sai praticamente nulla tranne la sua età: trent'anni, e il suo cognome: Suguru.

"Almeno non mi hanno rifilato un vecchio di sessant'anni...ma sicuramente sarà il solito figlio di papà che pensa solo ai soldi"

Pensi mentre raggiungi il piano terra e,  una volta arrivata all'esterno del tuo palazzo vedi il tuo accompagnatore con le mani nelle tasche dei jeans,  appoggiato allo sportello della sua Nissan Qashqai 2022 che ti fissa serio squadrandoti da capo a piedi.

Lo fissi, bloccandoti sul posto mentre lui continua a guardarti serio.

- Vuoi restare lì a vita? -  ti domanda cogliendoti di sorpresa.

" È lui? " Ti domandi continuando a fissarlo: molto più bello di quanto avevi immaginato, con i capelli lunghi ma raccolti, piercing sul sopracciglio e naso, camicia dalla fantasia marmorea semi sbottonata sul petto e jeans neri.

- Tu sei Suguru? -  Gli domandi.

- Niragi - risponde lui continuando a mantenere quell'espressione seria incrociando le braccia al petto.  

- Sei in ritardo. Ed io odio aspettare. -  ti dice.

Lo guardi in cagnesco, sarà pure bello ma è proprio antipatico!

- Beh, che ci vuoi fare, la bellezza richiede tempo -  gli rispondi avvicinandoti.

Lui non ti risponde ma continua a squadrati senza il minimo ritegno. Hai capito che razza di persona sia e cioè l'esatto opposto di quello che pensavi...

- Beh, vuoi continuare a mangiarmi con gli occhi o andiamo? -   Gli dici. Lui è chiaramente sorpreso dalla tua frase però inizia a sogghignare facendo poi il giro dell'auto entrando al posto del conducente. Entri anche tu in macchina e lui mette in moto iniziando a guidare.

Sarà anche diverso da come lo avevi immaginato fisicamente ma è chiaramente un cafone e visto che eri già contraria ad incontrarlo la cosa non è assolutamente a suo vantaggio...

Guardi fuori dal finestrino mentre ogni tanto con la coda dell'occhio gli butti uno sguardo addosso:

" Sembra davvero un cafone, ed è anche abbastanza scocciato, chiaramente nemmeno lui voleva incontrarmi... A questo punto a che serve uscire? "

Appuntamento al buio // Chishiya, Niragi, Karube ArisuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora