𝘙𝘦𝘮𝘦𝘮𝘣𝘦𝘳 𝘮𝘦.

《Wish I were Heather.》

Ricordi, Mark?
Ricordi tutte le volte che hai pianto per me?
La prima volta fu quando, dopo due anni da quando ci conoscemmo, andammo al parco e mi feci malissimo. Tu hai pianto per me, perché pensavi che, facendolo, il dolore passasse a te.
La seconda fu quando litigai con i miei genitori, e piangemmo abbracciati per ore, nel tuo letto, confortandomi senza parlare, perché il tuo silenzio mi disse tantissime cose.
La terza fu quando feci un incidente. Era estate, e rimasi in coma per due interi mesi. Non festeggiasti nemmeno il tuo compleanno. Lo passasti con me nella mia "stanza" in ospedale.
La quarta fu quando ci rivedemmo dopo anni. Sembravamo due idioti, ed avevamo entrambi 35 anni.
La quindi fu quando ti dissi del mio matrimonio. Hai pianto dicendo di amarmi, ma io non ti ricambiavo, non più.
La sesta fu al mio funerale. Mi scoprirono un tumore al cervello solo all'età di 50 anni. Era uno stadio troppo alto per sopravvivere. Non ce l'avrei fatta nemmeno con le mani di un esperto. Hai pianto più di tutti, io lo so. Hai pianto così tanto che hai bagnato la mia faccia ed il mio abito.

Ti odio tantissimo per tutto quello che mi hai fatto passare. Ma continuo ad amarti. Forse Renjun era soltanto una parentesi nella mia vita. Forse era lì con me solo per colmare il vuoto che tu mi provocavi. Forse non l'ho mai amato. Forse ho pensato di farlo solo perché con te non ha funzionato, non subito almeno. Forse hanno ragione i filosofici a dire che l'amore può sbocciare fin da subito, tardi oppure sbocciare ma non mostrarsi mai. Forse noi ne siamo stati un esempio. Perché ora, a distanza di vent'anni dalla mia morte, mi sono reso conto che noi eravamo quelli che si amavano con gli sguardi. Forse gli altri se ne rendevano conto, ma noi eravamo troppo ingenui per saperlo.

Ti chiedo solo una cosa, Mark. Non ti chiedo di ricordare chi eravamo, cosa abbiamo passato, cosa abbiamo subito, cosa siamo e cosa non siamo stati. Semplicemente ricordati di me.

FINE.