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-Samu, puoi prest- Ah, scusa. Non sapevo fossi in compagnia-

Esclamò Atsumu una volta aperta la porta della camera di suo fratello.
Osamu era in compagnia di un ragazzo dai capelli ricci e mori, che indossava una mascherina.
Stavano studiando insieme.

-Entra pure. Lui è Sakusa, un mio amico!-

- piacere Sakusa, io sono Atsumu, il gemello intelligente e bello-

-piacere-

Si limitò a dire il ragazzo, non accennando neanche un sorriso.

-perché indossi la mascherina? sei raffreddato? -

- no, tuo fratello mi ha detto che sei altamente contagioso, potresti attaccarmi la stupidità -

- SAMU -

- Perché non è così? -

- NO -

Il fratello biondo gli rivolse uno sguardo offeso, mentre l'altro fece un piccolo sospiro guardando semplicemente la penna che aveva in mano.

- è stato un piacere conoscerti Sakusa -

-anche per me..... credo-

-credi?-

-Tsumu dovremmo continuare a studiare perciò-

-si, vado!-

Uscì subito dalla stanza e chiuse la porta, ripenso al ragazzo che era a pochi centimetri da lui e gli uscì un piccolo sorriso.

- devo sapere di più su di lui-

La porta della stanza di Atsumu si aprì e da lì né uscì uno dei suoi compagni di squadra, Suna.

- Allora ? Continuiamo? -

- c-cosa? Si, certo -

- Samu ti ha prestato il suo libro? -

- il libro? Ah. L'ho dimenticato-

Si avvicinò alla stanza per rientrare ma si bloccò dopo le parole dell'altro.

- sei entrato apposta per quello. Non mi dire che avete litigato di nuovo -

- che? No. Mi sono semplicemente distratto -

Fece un passo indietro e tornò nella stanza di suo fratello che lo accolse con una voce poco gentile.

- che vuoi ancora? -

- Ciao di nuovo Omi-

Fece un cenno con la mano sorridendo.

-Omi?-

- cioè Sakusa. Samu mi serve il tuo libro di inglese, non trovo più il mio-

- che novità, non è la prima volta che succede, no? -

Disse alzandosi in piedi per andare a prendere il suo libro dalla libreria e consegnarlo a suo fratello.

- L' avrò sicuramente lasciato in classe, sai mi piace ripassare durante il pranzo, non per niente vado così bene a scuola -

Proferì cercando di mostrarsi "figo" a gli occhi del moro.

- ah, e perché c'è Suna nell'altra stanza? -

- come fai a saperlo? Ci spii per caso? -

- la tua voce si sente da lontano un km, e a meno che tu non sia impazzito avevo supposto che in tua compagnia ci fosse Suna-

- Ah. Comunque lo sto aiutando a studiare ovvio -

Consegnò il libro a suo fratello con uno sguardo perplesso.

Gelosi. || SakuAtsu & OsaSunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora