Il sangue che ci scorre dentro ormai e' solo intrepido,non conta da dove veniamo.Lei e' stata come il pezzo di puzzle mancante nel mio.Avevo giá quell'idiota di Uriah a farmi compagnia,ma in realtá era solo un moccioso di cui mi dovevo prendere cura...dava solo problemi e non mi piaceva affatto,dover fingere di picchiarlo..come ogni fratello maggiore.
Poi pero' era arrivata lei.Si chiamava Shauna e come me era un'iniziata interna...stranamente pero' non l'avevo mai vista al quartiere.Cio' pero' non contava.Adesso stavo solo a fissarla,furtivamente..come un ladro..ma mi piaceva a tal punto da poter pure rischiare di farmi tirare un ceffone da lei stessa.
...sarebbe insomma stata un'occasione per sfiorare per la prima volta la sua pelle.Liscia come nessuno credo.
Non poteva essere altrimenti in una ragazza cosi superbamente bella.
Aveva qualcosa che stavo imparando ad amare...forse il modo di combattere,o quello di camminare..ma l'amavo.
Non avevamo scambiato nessuna parola,tranne per quella volta in mensa in cui le avevo chiesto il suo coltello da burro.Mi aveva detto di no.In modo secco, ma mi era piaciuto.La sua voce mi era rimasta in testa per ore e risuanava per me come una melodia.
Non era quel tipo di ragazza dolce e romantica ma proprio quel suo modo sfrontato mi faceva ardere il cuore e se pur avremmo avuto qualche divergenza,che importava?
Dalle guerre peggiori nascono le alleanze migliori e da noi cosi esplosivi sarebbe nato un amore ugualmente intenso,travolgente.Era destino
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Avevamo appena iniziato a conoscerci,e soprattutto a diventare sempre più legati.Tra noi era nato qualcosa che mi piaceva,non quello che mi aspettavo,ma anche se era solo amicizia,l'avrei accettata,perchè nel tempo sarebbe potuta diventare un qualcosa di più.
Ci incontravamo dopo ogni allenamento,stavamo a menza insieme,e mi cercava per fare tutto ormai.
Tori aveva intuito qualcosa e forse aveva ragione.Stava nascendo un sentimento sempre più profondo.
Avevamo condiviso le vincite e le perdite e accettavamo l'uno i difetti dell'altra.
Aveva trovato in me una persona che l'accettava e stava imparando ad amarla nonostante il cuore mi bolliva ogni volta che la guardavo negl'occhi,ogni volta che mi avvicinavo solo a toccarle quei capelli cosi lisci che mi portavano in un mondo di sogni,tranquillitá.
Anche quegl'occhi vispi...cosi allegri,cosi vivaci ma frivoli.
Eppure mi piacevano tanto da farmi tremare,da farmi fermare il cuore per istanti.Per me un'eternitá.
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Poi arrivò quel bacio..inaspettato.
Speciale.
Le avevevo soltanto accarezzato i capelli quella mattina alla zip line.E tris era stata la nostra testimone.Siggilava quel bacio.
Avevo sognato quel momento da troppo tempo,che non avevo dato importanza ai particolari.Come prefisso,ma avevo assaporato le sue labbra.
Il gusto del suo respiro in sincronia con il mio.
La mia mano sopra il suo capo reclino sul mio corpo e il vento d'autunno a sfiorarci i capelli.
il vocio degl'altri a far da contorno a quel piatto cosí gustoso che sembrava un paradiso.
Da favola.Fantastico,eravamo soltanto io e lei.
Tutto i
ntorno a me si era annullato.
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50 modi di amare la Roth
Fanfic50 coppie immaginarie della trilogia divergent,che faranno ridere amare piangere...saranno tutte storie inventante,formando anche delle coppie bizzarre.