Stai andando a lavoro come tuo solito, la tua solita macchina (c/p) (colore preferito)lavori in un semplice bar in centro città. C'è molto da fare, sopratutto il mattino ed all'ora di punta, la tua voglia di fare il nulla sul divano e la tua solita sensazione di essere osservato, anche se ormai ci sei abituato... Da quel giorno, quando avevi ancora 13 anni, ancora oggi ti chiedi se è stato vero o solo frutto della tua giovane immaginazione.
-Flashback-
Eri fuori, nel parco vicino a casa tua. Come al tuo solito con le cuffie, uno zaino con dentro fogli, quaderni, matite e penne per disegnare ed il tuo amato skate con cui sei arrivato. Si sei un tipo portato per il disegno. Ti siedi comodamente sul prato fiorito sotto il tuo albero preferito, quello di ciliegio. Quel bel rosa, che col cielo azzurro si sposa benissimo, ti da un senso di tranquillità.
Sei lì tranquillo a disegnare quando ovviamente ti si addormenta una gamba, ti alzi, cerchi di camminare ma l'unica cosa che fai è cadere di faccia dato che non ti senti più una gamba.
Ci riprovi e questa volta stai in equilibrio, scrolli la polvere dai tuoi vestiti e mentre giri in tondo per far ricircolare il sangue ti viene un idea per migliorare il disegno. Preso dall'idea corri verso il tuo blocco da disegno e, anche se dovrai sacrificare le tue gambe dopo, ne sarà valsa la pena.
Mentre finisci il tuo capolavoro ti senti osservato, alzi lo sguardo ma non trovi nessuno che effettivamente ti stia guardando. C'era qualche bambino ma se ne stavano per i fatti loro a giocare, per fortuna. Allora sposti lo sguardo ai tuoi lati, nessuno. Alzi lo sguardo per ritrovare la tranquillità nei petali dell'albero ma invece di essi ti trovi la testa di un presunto... scheletro?
Lo guardi con occhi stupiti come lui. Da quello che puoi vedere in viso ha una macchia nera che sembra inchiostro e ha le pupille di 2 colori e forme diverse. Una è rotona ed azzurra mentre l'altra una stellina gialla. Hai potuto notare che indossava una sciarpa marrone chiaro dato che subito dopo è scomparso.
-Fine flashback-
Stai lavorando e sei di turno con Anna. Te sei dietro il bancone mentre lei va in giro per i tavoli. Stranamente è una giornata abbastanza tranquilla e prendi l'occasione di andare sul retro un attimo a prendere un tovagiolo, la tua penna e cominci a disegnare qualcosa su di esso.
Eccola di nuovo, quella sensazione di essere osservato. Ti capita spesso, sopratutto quando disegni. Chissà come mai.
Poi ti viene la brillante idea di alzare lo sguardo e lo rivedi. Lui. Lo scheletro che avevi visto a 13 anni.
''Aspetta!'' dici, ma prima che ti potesse sentire era già sparito
Deluso capisci che non ti ha sentito, allora ti venne una bella idea. La sera, prima di dormire ti rimetterai a disegnare e se lui verrà lo sentirai e proverai a parlargli scrivendo su un foglio accanto a quello su cui stai disegnado.
-Time skip-
E' finalmente l'ora di mettere in funzione questo tuo ''piano''.
Prendi dei fogli, la tua amata matita ed inizi a fare degli scarabocchi per scaldare il polso per poi iniziare a fare delle prove sull'anatomia scheletrica, come se questo potesse ''aiutare'' lui ad arrivare più in fretta.
Eccolo! Risenti quella sensazione di osservazione. Prendi velocemente il foglio accanto e ci scrivi sopra.
'Non voglio farti nulla, ma solo parlare' e metti il foglio scritto un po' più in alto di quello su dove stai disegnado cos'ì che lo scheletro possa vederlo.
-Ink pov-
E' sera e questo ragazzo si diverte propio a disegnare. Sono in bilico tra un piccolo portale fatto dalla mia vernice e questo AU ad osservare lui che disegna. Lo vedo sussultare e prendere a gran velocità un altro foglio, mi sporgo un pochino di più per vedere cosa stesse facendo quando poi lo sposta davanti a se, come per farmelo leggere apposta.
'Non voglio farti nulla, ma solo parlare' questo c'è scritto nel foglio. Mi stupisco come ogni volta sappia quando sono ''con'' lui. Ed il ragazzo si rimette a disegnare... anatomia scheletrica??
Non so se dire che sia imbarazzante vedere scheletri nudi oppure normale, dato che per gli umani non c'è nulla di strano tranne che un mucchio d'ossa.
Riporto lo sguardo sul foglio e decido di rispondergli. Prendo un foglietto dalla mia tracolla ed una matita.
'Di cosa vorresti parlare?' scrissi sul foglio e glielo feci cadere delicatamente accanto.
Lo notò e riprese il foglio dove aveva scritto prima lui.
'Chi sei? e perché non ti fai vedere da me?' allargai le mie orbite alla seconda domanda ed un po' titubante gli risposi sempre su un foglietto.
-Y/n pov-
Mi fece cadere accanto un altro foglietto con scritto.
'Sono Ink sans, puoi chiamarmi Ink e non mi faccio vedere dato che primo non dovrei neanche star ''parlando'' con te, secondo non so come la prenderesti nel vedermi'
(Stai pensando)
(sono passati molti anni e finalmente sto riuscendo a comunicare con lui. Devo assolutamente riuscire in qualunque modo a vederlo)
Ripresi allora il mio foglio e gli chiesi se potessi vederlo promettendogli di non fargli del male, reagire male o dirlo a nessuno.
Sentì un lieve sospiro da sopra la mia testa e poi un foglietto mi volò accanto.
'E va bene... ma devi promettermi che non lo dirai a nessuno'
''Lo prometto'' dissi ad alta voce così che mi potesse sentire.
Mi stavo per girare quando sentì un piccolo tofo da dietro di me, come se fosse caduto qualcosa. Girai lentamente la testa per vedere questo Ink e quello che vidi era... strano
Vedere per la prima volta Ink ti riempie di DETERMINZIONE...
Angolo simps
Si, lo so che dovrei continuare la storia di ''Uno strano robot alla seconda'' ma mi è venuto un blocco ed ora sono nella fase Undertale quindi nn ci posso fare nulla.
Spero vi piaccia come inizio e riesca a non bloccarmi subito.
Bye simps <3
