quel ragazzo...parte 2

risveglio

Al mio risveglio da quel sogno trovai 16 chiamate perse da lui, la cosa mi sembrava al quando strana dato che non mi chiamava mai così tante volte..

Allora ho pensato fosse successo qualcosa quindi decisi di chiamarlo , dopo vari squilli rispose dicendomi che non voleva parlare perché era stanco e voleva dormire così mi staccó in faccia.

Ci rimasi abbastanza male ma comunque non ci feci tanto caso. Dopo sei ore decisi di scrivergli ma mi aveva bloccata...da lì iniziai a pensare che forse ero io quella sbagliata magari lo stressavo?non so questa faccenda mi straniva e confondeva così decisi di uscire per staccare un po'.

Mi ritrovai in una festa al quanto strana quasi come se già fossi stata lì ,non ci davo tanto peso e iniziai a bere e a ballare con delle mie amiche che si trovavano li.

Le mie amiche mi fecero conoscere questo ragazzo che dalla voce mi sembrava al quanto familiare , iniziai a notare troppe cose simili alla mia immaginazione.

Lui mi chiese se dopo la festa volessi andare con lui nell'hotel dello zio dove lui dormiva dopo le feste. All'inizio non volevo ma poi dopo aver bevuto di brutto non sapevo come tornare a casa quindi acconsentì.

Dopo la festa andammo all'hotel dove conobbi lo zio e i cugini , mentre lui parlava con i cugini decisi di vedere se lui mi avesse sbloccata e si mi aveva anche scritto se volessi fare chiamata sul tardi . Gli risposi di sì ma lui mi rispose dicendomi che aveva di meglio da fare così vidi il ragazzo della festa mettere via il telefono nello stesso momento in cui lui andò offline.

Salimmo in camera e io decisi di coricarmi e lui si stese affianco a me.
All'inizio mi fissava e basta ma io ero concentrato a come mi avesse risposto il mio lui. Che tra l'altro non eravamo nemmeno fidanzati ed oramai era così freddo già da 4 anni soprattutto dopo che ho compiuto i 15 anni.

Il ragazzo della festa iniziò a farmi delle domande abbastanza strane soprattutto sulla mia vita sessuale..
Iniziò a spaventarmi anche perché da quanto avevo capito era maggiorenne ormai.

Iniziò a toccarmi l'interno coscia ed io al quanto stranita gli chiesi cosa stesse facendo lui mi rispose dicendomi di stare muta.