***menzione di uso di droghe e tutte le informazioni sono state prese dal seguente link: http://www.dronet.org/sostanze/sos.php?codice=8&titolo=¶grafo_ordine=6
Attesa.
"È facile capire come nell'attesa esista sempre qualcuno che attende qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città. E quando questi due esseri s'incontrano e i loro sguardi s'incrociano, tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza. Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose, sotto il sole, sono state scritte dalla stessa mano, la che risveglia l'Amore e che ha un'anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i propri tesori sotto il sole, perché se tutto ciò non esistesse non avrebbero più alcun senso i dell'umanità."
Louis aveva trovato questa poesia in un vecchio libro ingiallito della biblioteca . Gli era sempre sembrata una cosa buona, e certamente il pensiero non era cambiato. Ci si ritrova molto, soprattutto ora che aspettava quel qualcuno dei versi, e quel qualcuno era Harry.
Solo che da quando aveva incontrato Harry, quel giorno di due settimane prima, l'attesa gli sembrava una empia tortura. Ed era una cosa che gli sembrava strana. Si chiedeva come fosse possibile che una cosa che aveva sempre amato e cercato ininterrottamente per avere conforto in quella sua mera vita, ora gli stesse creando ansia ed agitazione.
Ora il ragazzo era con Zayn e Liam alla piscina abbandonata. Erano a fare skate, ma la verità è che Louis stava solo aspettando Harry. Harry e Neil... Niall? Louis non se lo ricordava.
"E quindi hai invitato anche riccioli d'oro eh?" La voce di Zayn lo richiama facendo sì che uscisse da quello stato di trance in cui era caduto. "Sei un coglione" Gi rispose il ragazzo dagli occhi blu. "Certamente l'ho invitato. Tu neanche ti immagini quanto straziante è stato stare senza di lui per due fottutissime settimane" Gli disse Louis spegnendo la sigaretta sul cemento.
"Non me lo immagino?! Louis quando sei fatto sei un bambino lagnoso e l'unica cosa che io e Li abbiamo sentito in due settimane è stata la descrizione dettagliata della faccia di Harry." Gli rispose Zayn. "Non sono lagnoso." "Non stai negando nulla del resto? pensavo mi avresti urlato il classico 'sta zitto'. Letteralmente scioccante ti giuro" Lo prese un pò in giro Zayn.
Accanto ai due si era aggiunto anche Liam e per un pò erano stati in un pacifico silenzio, tutto questo fino a quando Zayn propose di allenarsi un pò nel mentre che aspettavano.
Louis aveva imparato a fare skate a 13 anni e col tempo era diventato una passione, una passione che aveva piacevolmente condiviso con Liam e Zayn. Ogni pomeriggio, o quasi da quando aveva imparato, si dedicava a fare skating. Da solo o in compagnia gli faceva poca differenza, anche se con i suoi due compagni di avventure era sicuramente più divertente, l'importante è che ci andasse.
Una cosa che lo infastidiva davvero era che spesso doveva rinunciarvi per allenarsi a calcio con la scuola; gli piaceva il calcio, ma fare skate era decisamente meglio.
Tornando a noi, i tre stavano pistando sul fondo ormai vuoto della dimenticata piscina; Louis si dedicava ad imparare il 50-50 grind sul bordo, gli era sempre risultato difficile, ma Louis non era solito demordere su ciò che davvero catturava il suo interesse.
"Louis che ne dici di smetterla di fare il pivello con quel Grind prima che arrivi Harry? Insomma non ti fa figo cadere di faccia e rompere il setto nasale alla prima uscita." Ci tenne a sottolineare Zayn. "Esatto Lewis, Zee ha ragione. Vieni a fare DOWNHILL con noi, ci facciamo tutte le varie altezze della piscina e l'ultimo che arriva guarda gli altri due fumare per due giorni" Propose Liam. "Payne sei diventato una bestia" disse Zayn cominciando a scalare la piscina.
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JUST LOVERS
Fanfiction[LARRY STYLINSON AU] Voi credete nel colpo di fulmine? Louis no. Però un certo ragazzo dagli occhi verdi lo fece ricredere...