6. bacio

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Nei giorni a venire Katsuki non fece altro che pensare a Izuku e a quel breve tempo passato sul balconcino assieme a lui, e come un’idiota non aveva frenato la lingua dicendo al verdino -non apertamente- che gli piacesse.

Aveva parlato anche con Hitoshi e Denki che in quel periodo erano diventati come degli psicologi a tempo pieno per potersi subire gli scleri del biondo.
Shinso lo aveva rassicurato e anche avvertito mentre Denki dopo gli aveva confidato che il verdino non era rimasto indifferente a quel quasi bacio.
Quella cosa confidata dal biondo elettrico aveva mosso in sé qualcosa e gli aveva donato un po' più di fiducia verso quello che provava.

Se prima Katsuki gli lanciava occhiatine qua e là ora, la maggior parte delle volte, si ritrovava a fissarlo così tanto che aveva paura lo potesse consumare.
Stessa cosa Izuku, che dopo nemmeno un secondo si ritrovava a ricambiare i suoi sguardi carichi di desiderio.
Il biondo non riusciva più a tenere a bada quel fuoco che divampava dentro di lui portandolo a essere particolarmente nervoso e suscettibile.

Dopo una settimana il professore annunciò alla classe che avrebbero fatto una gita scolastica di due settimane nell’isola dell’Hokkaido e avrebbero alloggiato in uno chalet.
Tutti ne rimasero colpiti ed entusiasti all’idea di due settimane di puro divertimento e relax.

Il mattino della partenza tutti erano così tanto elettrizzati da arrivare dieci minuti prima della partenza.
Dopo una buona manciata di minuti il pullman arrivò e Aizawa formò le coppie che sarebbero state assieme durante il viaggio.

“Myidoriya e Bakugou”

Il biondo scattò puntando subito il suo sguardo in quello dell’omega che lo fissava con gli occhi sbarrati.
Lentamente salirono sul pullman sedendosi ai posti che erano stati loro assegnati.
Katsuki occupò il posto vicino al finestrino e Izuku, ovviamente, quello al suo fianco.
Durate tutto il viaggio erano rimasti gli unici a non aver aperto bocca, entrambi troppo concentrati nel pensare ad altro che non fosse la loro vicinanza o il loro profumo che invadeva le loro narici
costantemente.

Si fece notte e Katsuki sussultò quando la testa del verdino cadde mollemente sulla sua spalla.
Istintivamente portò una mano nei suoi capelli verdi iniziando ad accarezzargli la testa e dopo poco anche lui si lasciò cullare dal silenzio e dal profumo dolce di Izuku, addormentandosi.

Il mattino seguente fu traumatico perché quelle inutili comparse avevano scattato loro una decina di fotografie mentre dormivano e in quel momento nel pullman riecheggiavano le urla del biondo che li minacciava lanciando loro qualsiasi cosa avesse a portata di mano.

“Basta litigare siamo arrivati”

La voce di Aizawa li fece ammutolire e in meno di un secondo il pullman si svuotò mentre tutti iniziarono a sprigionare eccitazione da tutti i pori.
Ma lo sguardo di Katsuki era fisso su una chioma verde che si era unito a quell’ammasso di odori rilasciando feromoni carichi di entusiasmo e il biondo non poté fare a meno di respirare a pieni polmoni quel profumo che lo mandava sempre di più a fanculo.

Gli chalet erano studiati per due persone soltanto e il professore non ammise cambi di coppie, quindi i due giovani si ritrovarono sotto lo stesso tetto, con la mascella che cadde giù a entrambi quando videro il letto matrimoniale.
Sistemarono la propria roba e quando finirono entrambi si buttarono -sfiniti- a peso morto sul letto dandosi entrambi le spalle.
Ma quel silenzio durò poco perché Izuku decise di parlare.

“Ecco…
Quindi staremo nella stessa stanza”

“Non lo avevo notato sai?”

Sentì Izuku ridacchiare e poi un movimento alle sue spalle, inconsciamente anche Katsuki si voltò verso di lui ritrovandosi faccia a faccia con il verdino.
Mancò il fiato ad entrambi e i loro cuori fecero due capriole, il verdino spostò lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra per poi mordersi il labbro inferiore nervosamente.
Il maggiore lo notò immediatamente e non riuscì a far a meno di guardarlo mentre compiva quel gesto dannatamente eccitante.

l'amore lascia ricordi che nessuno puó cancellareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora