Pov's FedericoIn macchina nessuno disse una parola, tranne solo quando le chiesi il suo indirizzo.
Ogni tanto con la coda dell'occhio provavo a vedere cosa stesse facendo Lucia; era li seduta, un po' rannicchiata dalla parte della portiera, che osservava le bellissime strade del centro di Torino.
. . .
Arrivati sotto casa sua giunse il momento di salutarci:
L: "grazie per il passaggio fede" disse molto dolcente
F: "di niente" , "allora ci vediamo domani no?"
L: "sì, mi raccomando alle 16:30" , "Comunque in tanto ti sei preso in mio numero gratis visto che adesso sai dove abito hahaha"
F: "facevi prima a dire che ci metto poco a rimorchiare le belle ragazze hahaha" dissi ridendo
A quella mia affermazione Lucia arrossì un po' imbarazzata e disse:
L: "dai io vado che è tardi, ci vediamo domani"
F: "a domani allora"
E come due cordiali adulti ci salutammo con due baci sulle guance
L: "grazie mille ancora"
F: "prego"
L: " ciaoooo"
F: "ciaoo" E uscì dall'auto andando verso la direzione del portone del suo palazzo
Pov's LuciaEntrata in casa cercai di realizzare ciò che aveva detto Federico 2 minuti fa.
Aveva appena detto , non in modo esplicito, che ero una bella ragazza, e non riuscivo a capire se l'avesse detto così per dire oppure mi riteneva una ragazza tale.
Con la testa piena di dubbi e pensieri mi preparai per andare a dormire, per essere in forma per l'appuntamento che avrei avuto l'indomani.
Mi addormentai facendomi dei film mentali su di Federico.