Scuola e Nuove Amicizie

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Ci svegliamo alle 7:20...La scuola non è molto distante da qui, sono 20 minuti a piedi. E quando io e Marshall siamo insieme il tempo scorre, 20 minuti sembrano 3.

Durante il tragitto parliamo: "Ehi Filippo, hai sentito che siamo nella stessa classe?" Mi disse lui. "Sì ho sentito, sarà una corsa contro il tempo per i banchi eh" "se propio vuoi una corsa contro il tempo" mi disse, io ero...confuso "Che inten-" neanche il tempo di finire la parola che si mise a correre, lui era più veloce, ma io più furbo...

Sapevo una scorciatoia, in fondo, per arrivare a scuola ci sono delle curve qua in là. E quindi usai le scorciatoie per accorciare la strada, ed arrivare primo.
"Ehi, sei in ritardo!" Gli dissi, con tono scherzoso. "Come hai fatto?...Vabbe dai, infondo sei sempre stato tu il più furbo" mi disse, io ero FELICE quando lui mi faceva dei complimenti...

Guardai l'orologio: "Ehi sono le 7:40" dissi. Non c'era ancora nessuno... infondo la scuola cominciava alle 8:15.

Quindi entrammo a scuola...Stavano iniziando a prepare, per le prossime 6 ore di lezione. Chiedemmo se potessimo scegliere i banchi. Ci annuirono, noi corsimo di sopra e scegliemmo i banchi più vicini, ma nascosti... quindi in ultima fila, all'angolo.

Aspettando fuori, arrivarono i 4 sportivi della classe, giocavano a Basket, quindi erano molto alti, perciò gli chiedemmo se potessero stare davanti a noi, così eravamo DEL TUTTO coperti, entrarono, loro a differenza nostra avevano il permesso di entrare prima...Una sorta di "PRE-SCUOLA".

Intanto si fecero le 8:15...Quindi entrammo in classe.

Uscimmo alle 14:15, che noia...
Ma i nostri nuovi amici ci invitarono, per lo stesso pomeriggio di andare al loro campo di Basket, c'era musica, Sport, e ragazze.
Ci diedero l'indirizzo.

"Ehi Marshall, il campo di quelli è dietro casa nostra!" Gli dissi "CHE FORTUNA" esclamò lui felice di ciò.
Tornammo a casa e lo zio era abbastanza triste, ma ci chiese comunque com'era andata, gli parlammo di questi nostri "nuovi" amici, e lui era felice per noi...

Mangiammo, e quando ci fu, il momento più opportuno chiesi:

-"Zio Ron" dissi
-"Che c'è Filo?"
-"Perché sei così triste?"
-"È difficile da spiegarlo...soprattutto a voi...vostra madre...si fa..NO, NON VOGLIO DIRLO"
-"Zio calmati,  capiremo..." disse Marshall, preoccupato.

Almeno così pensavamo. Marshall quando sentì "Vostra Madre" rabbrividì, e gli vennero le pupille a PALLA.

-"OK vabene...Vostra madre si droga, si fa di Crack, Eroina".

Rimanemmo in silenzio per qualche minuto...Ad un certo punto mio fratello si alzò, e andò a piangere nel letto, io andai a consolarlo, mentre nostro zio Ronnie, era...disperato.

Andai in camera e consolai Marshall...

💔

Ripresi il bigliettino...l'invito era per le 16:35 ed erano le 15:28...

Misi una sveglia per le 16:26 e mi addormentai...

Mamma...Perché lo hai fatto...💔

The Rappers, DetroitDove le storie prendono vita. Scoprilo ora