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When you're one with the one you were meant to be find
Quando sei un tutt'uno con l'unico che eri destinato a trovare
Everything falls in place, all the stars align
Tutto si mette a posto, le stelle si allineano
When you're touched by the cloud that has touched your soul
Quando sei toccato dalla nuvola che tocca la tua anima
Don't let go
Non lasciarla andare

I giorni passavano, e ogni mattina Louis incontrava il ragazzo dai capelli ricci alla fermata dell'autobus. Ogni mattina si alzava con uno strano sorriso sulle labbra, come se la vita avesse preso una nuova attrattiva, e valesse la pena di apprezzarla.
Louis, a volte, arrivava in ritardo alla fermata dell'autobus, con la conseguenza di entrare all'ora dopo, per vedere Harry. Vedere, non parlare con lui. Gli bastava solo poterlo osservare, in silenzio, cercando di capire cosa volesse significare questo strano sentimento che provava nei suoi confronti. Qualche mattina scambiavano un paio di parole, giusto sul tempo, sul freddo pungente e il caldo asfissiante, giusto da buoni vicini.
Ma Louis, l'aveva notato, aveva trovato Harry a guardarlo con la coda nell'occhio, per girarsi appena il castano lo capiva. Ma Louis, l'aveva notato, aveva capito che Harry si leccava le labbra appena prima di parlare quando era nervoso, e con lui lo faceva spesso. Ma Louis, l'aveva notato, gli occhi del riccio prendevano una sfumatura diversa quando, per qualche secondo, si fondevano con i suoi.
Ma Louis, l'aveva notato, Harry era diverso da chiunque avesse conosciuto.
In sua compagnia si sentiva stranamente leggero, tranquillo, come in una bolla di vetro dove niente poteva scalfirlo. E quando arrivava alla fermata troppo presto, o troppo tardi, e Harry non c'era, si sentiva in colpa per averlo lasciato andare, averlo lasciato da solo. E non riusciva a mettersi il cuore in pace fino a quando lo rivedeva, sempre lì, sempre sorridente, il giorno dopo.

heart by heart ~Larry Stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora