YOU SAVED ME 1 |Cuori paralleli|

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DEAN

Come può un cuore come il tuo amare un cuore come il mio?

LA BOCCA di Sienna geme e ansima parole incomprensibili mentre il suo sedere alto e sodo sbatte contro il mio addome così da alimentare le spinte che le sto concedendo. Le mani adornate da lunghe unghie stringono il mio lenzuolo per scaricare l'adrenalina che le scorre in corpo e io, affamato e famelico, le spingo la testa sul materasso per farla stare zitta

<<Sei bravissima>> le sussurro sensuale nell'orecchio prima di morderle il lobo e tirarlo a mio piacimento

<<Cazzo>> geme lasciandosi scappare un suono gutturale che mi fa attorcigliare lo stomaco. I capelli lunghi le accarezzano la schiena e gli occhi sono chiusi a causa dell'estremo piacere che le sto permettendo di avere

<<Non farti sentire, altrimenti te ne pentirai>> affondo con violenza dentro di lei facendola tremare sotto di me. Guardo la sua schiena macchiata di inchiostro nero e mi abbasso verso la sua spalla per affondarle i denti nella pelle. Voglio marchiarla così sa chi è che la controlla. Chi è che la usa

<<Dean, ti prego>> ansima senza fiato appena afferro i suoi fianchi per far scontrare la sua schiena magra contro il mio petto. Le mie dita vogliose corrono sul suo addome accarezzandone i fianchi, lo stomaco, i seni piccoli

<<Cosa vuoi, Sienna?>> le chiedo con voce roca mentre le mie dita finiscono tra le sue nudità più nascoste

<<Baciarti>> rido gutturale nel suo orecchio e le mordicchio sotto il collo così da farla irrigidire e tremare sotto il mio tocco

<<Sai che questo non si può fare>> le bacio leggero dietro la nuca così da vedere la pelle incresparsi al mio contatto facendomi sentire potente. Vedo il modo in cui il suo corpo esperto reagisce al piacere che le sto provocando e me lo fa venire ancora più duro. Mi piace vederle distese sotto di me mentre gridano il mio nome disperatamente pregandomi di farle venire. Perché sono io che decido quando è il momento esatto

<<Voglio baciarti>> un gridolino le fuoriesce dalle labbra coperte da un rossetto troppo rosato appena la faccio ricadere tra le coperte sgualcite con la mia mano ancora tra le sue gambe bagnate per me

<<Sei al limite, lo sento>> sussurro tra i suoi capelli che odorano di muschio. Sienna inarca la schiena e una scarica elettrica mi fa piegare le spalle e mancare il respiro

<<Anche tu>> ammette sentendo come il mio corpo si stia irrigidendo con l'andare delle spinte furiose che sbattono contro il suo sedere. Ghigno mentre, con furia, faccio scontrare il mio palmo contro la pelle liscia e ora arrossata del suo culo <<Cristo, Dean>> con le dita bagnate di lei, le avvicino alla sua bocca schiusa e attraversata da gemiti prepotenti

<<Succhia>> ordino e la sua lingua raccoglie tutta la sua eccitazione mentre, con le labbra esperte, accarezza le mie dita per ripulirle per bene, mi aggrappo ai suoi fianchi sentendo il cuore prendere a battere senza alcun cenno di cedimento. Pulsa dentro di me così prepotentemente che credo possa schizzare fuori. Lo stomaco si accartoccia e, mentre le goccioline di sudore mi bagnano la fronte, aumento la presa sul suo corpo esile e mi spingo dentro di lei. Mi prendo il labbro inferiore tra i denti appena le spalle si incurvano e dalla gola fuoriescono suoni gutturali che mi scuotono il petto <<Cazzo>> gemo riversando tutta la mia frustrazione di questi giorni dentro di lei.

Sienna si lascia andare ad un orgasmo intenso e ricade con il volto stanco tra le mie coperte. Esco da lei con il respiro corto e il petto arrossato a causa dello sforzo compiuto e le lascio un bacio su una natica con lo stampo delle mie dita. Sorrido compiaciuto della sua bravura e riprendo a respirare con più calma rispetto a prima. Ha la fronte leggermente sudata e raccolgo le goccioline con il dorso della mano