Era mattina, il cielo era limpido e si sentivano solo il canticchiare degli uccellini.
Dovevo andare a scuola, e oggi saremmo entrati alle 10 perché alcuni prof delle prime ore erano assenti, mancavano 20 minuti, quindi mi incamminai verso la scuola con tranquillità.
C'era un leggero venticello che mi rinfrescò nonostante avessi una maglia a maniche corte.Arrivai difronte al cancello e vidi una folla di ragazze ragruppate a guardare lo stesso punto.
Mi avvicinai a loro e vidi che stavano guardando un ragazzo, non lo avevo mai visto a scuola.
All'improvviso sentii qualcuno che mi girò "BU!" Era Jungkook, il mio migliore amico, ci conosciamo praticamente da quando siamo nati.
Era alto e fighissimo, con capelli marrone scuro e grandi occhi castani con lineamenti dolci sul viso, lo chiamavo coniglietto, perché quando sorrideva ci assomigliava da quanto era carino.
"CHE CAZZO!" Imprecai a quello scherzo di merda "AHHAHSSG Mi-sun come fai a spaventarti per na roba del genere....che guardi?" Si mise in punta di piedi "ah lui, è il nuovo ragazzo, hai visto che figo? Si dice che sia stato sospeso per aver fatto andare in ospedale un suo ex compagno" mi disse.
Suonò la campanella e io e Jungkook andammo in classe."Buongiorno ragazzi, come avrete potuto capire c'è un nuovo ragazzo nella scuola, ha un anno in più di voi e sarà nella nostra classe, entri pure"
Wow e dico wow, non avevo mai visto un fregno così assurdo aveva un corpo da modello, viso sottile, occhi piccoli, tratti ben marcati...e le lebbra...aveva grandi labbra carnose.
"Bene signorino Jimin si sieda vicino a Mi-sun" la professoressa disse il mio nome, io e il mio migliore amico ci guardammo, eravamo in un banco dove c'erano 3 posti, Jungkook era alla mia destra, e alla mia sinistra si sarebbe dovuto sedere Jimin.Tutte le ragazze mi guardavano male, molto male, solo perché? Perché avevo quel ragazzo vicino a me, come se fosse colpa mia.
Jimin appoggiò lo zaino a terra e si sedette senza nemmeno degnarmi di uno sguardo, maleducato.Le prime due ore passarono abbastanza velocemente, io e Jungkook uscimmo dall'aula per dirigerci ai nostri armadietti che erano vicini.
In lontananza vedemmo Jimin filtrare con una ragazza...Yu-ri era la solita popolare che si è fatta tutti i ragazzi più fighi della scuola, eccetto il mio migliore amico.
Aveva un corpo da modella, lunghi capelli marroni e un viso sottile.
Il carattere? Non ne parliamo proprio, una puttana, una ragazza si avvicinava a un ragazzo che le interessava? Lei e le sue cornacchie erano sempre pronte a umiliarla.
Jimin era appena diventato uno di quei ragazzi, anche se non me lo sarei aspettato, ma da come si poteva capire da quella situazione che stavo vedendo si poteva vedere che era già un puttaniere di suo, uno di quelli della scappatella e poi non ti cagano più... sempre se non vuoi prolungarle...quindi di sicuro quei due sarebbero stati bene assieme.Suonò la campana, e io dovevo ancora andare in bagno"Hey kookie io vado un attimo in bagno, arrivo" gli dissi avviandomi.
Prima di entrare nel bagno sentii qualcosa..o qualcuno tirarmi per il polso, poi mi sentii spingere con le spalle al muro, chiusi gli occhi, ma volevo sapere a tutti i costi chi era quella persona, quindi li aprii"Perché guardavi il mio ragazzo prima?" E chi poteva essere se non la regina delle cornacchie?e ovviamente era con le sue cagne e Jimin "Scusa?" Non capivo "non fare la innocente, stavi guardando il MIO ragazzo, non provarci più o il tuo occhio diventerà nero" le due cagnoline ridevano come delle galline strozzate, insopportabili "senti miss papera, non me ne frega del tuo ragazzo che hai appena incontrato, scopatelo, vacci a letto facci tutto quello che vuoi, a me non frega un cazzo" dissi soddisfatta.
All'improvviso mi strinse il collo, non riuscivo a respirare "senti ragazzina, non so dove prendi il coraggio, ma prima o poi te ne pentirai" disse guardandomi con un sorrisino.
"L-lasc- Ah!" Strinse di più la presa sul mio collo "che ridicola che sei, ti faccio male e tu gemi? Pff che stupida" non era colpa mia se quando mi facevo male facevo quel rumore.
Lasciò la presa e se ne andò via con le cornacchie.Tornai in classe, perfortuna non era ancora suonata la campana, dopo di me entrarono le puttane e il "principino" che si sedette dopo di me "perché sei arrivata ora?" Chiese Jungkook "ti spiego dopo" anche se eravamo in ultima fila non si poteva parlare tranquillamente.
La lezione iniziò, di Storia capivo sempre tutto, quindi sarebbe stata un ora tranquilla. Era passato un quarto d'ora, mezza classe dormiva , il prof usava il pc e noi dovevamo fare una scheda a noi assegnata dal professore.
Improvvisamente sentii una mano calda proveniente da sinistra appoggiarsi sulla mia Coscia, era Jimin. Mi voltai verso di lui che mi stava già guardando con un sorrisino, lentamente la mano saliva andando sotto la gonna, e la mia tensione cresceva a dismisura, mi sentivo a disagio, cercai di togliere la sua mano invano.
Arrivò in alto alla coscia per poi spostarla all'interno, alzai lo sguardo per guardarlo ma mi immobilizzai nei suoi occhi, la sua mano era arrivata nel lato interno e iniziò a fare movimenti circolari con il pollice, volevo morire, era imbarazzante , ma allo stesso momento non sapevo che fare, iniziò a spostare il pollice sulla mia intimità per poi continuare quei movimenti anche lì. Alzai la testa in cielo ma poi mi accorsi di quello che stavo facendo, era schifoso e vergognoso, improvvisamente mi alzai di botto dalla sedia facendola strusciare a terra e provocando rumore. L'attenzione del prof, di Jimin e di jk era su di me "prof, potrei andare al bagno" chiesi impanicata " certo signorina."
Mi dirigetti davanti al lavandino per poi guardarmi allo specchio, facevo davvero schifo, le sue mani erano sulla mia intimità, e io non facevo nulla....
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you don't really love me || Park jimin
Roman d'amourNon tutti mostrano i loro veri sentimenti, nemmeno alle persone che amano veramente, perché magari non si possono completamente fidare nemmeno di loro. Alcune persone cercano di vedere solo il lato brutto di tutto e tutti, come Park Jimin, invece al...