Guardavo fuori dalla finestrella che illuminava la mia cameretta rosa. Era l'unico modo per evitare di sentire le urla dei miei genitori. Guardavo fuori, le strade, le luci, mi divertiva immaginarmi a correre liberamente. I miei genitori litigavano,probabilmente solo per qualche sciocchezza. Sentivo il fresco del vento sferzarmi il viso, era piacevole.
Era tutto normale finchè un grido non mi raggiunse le orecchie, era mia madre che urlava dal dolore, forse papà ora la stava picchiando, però stava urlando più forte del solito. Avevo paura di andare a vedere. Dopo un po sentii la porta di casa che si chiudeva, decisi di andare a vedere, non c'era nessuno, solo una piccola scia di sangue che usciva dalla porta principale. Ero una bambina intelligente, capii subito cosa era successo, ma non mi dispiaqui, non era mai stata una vera e propria madre per me, forse non mi voleva neanche, come figlia. Rimasi in cucina, aspettando il ritorno di mio padre seduta al tavolo della cucina, quando tornò mi disse semplicemente che la mamma era andata a fare un giro, chiamandomi con il mio nome completo, Rosemary, io non risposi.
Quella notte...
Mi svegliai di soprassalto, avevo sentito dei rumori dal piano di sotto, non volevo cintrollare avevo paura.
Jeff POV's
Entrai in quella casetta aveva il piano terra e uno superiore. C'era ancora una luce accesa in cucina, non me ne feci un problema ed entrai comunque. Un uomo, stava seduto al tavolo della cucina a testa bassa con una bottiglia di birra. Classico ubriacone. Aplena mi vide si diresse verso l'angolo della cucina con i coltelli, ma io non gli diedi il tempo di fare niente e gli puntai il coltello alla gola.
"Chi altro c'é in casa?" Chiesi.
"Solo mia figlia, ma ti prego, risparmiami."
A quel punto dissi "shhh... go to sleep" e lo accoltellai al petto numerose volte, che bella sensazione. Lasciai il suo cadavere steso a terra in cucina. Non mi importava nulla di lui. Salii le scale ed entrai in una stanzetta con le pareti rosa. Una bambina di all'incirca otto anni, con i capelli color rubino era ferma davanti alla finestra, appena entrai si girò verso di me, e notai un fremito di paura nei suoi occhi. Mi avvicinai a lei, era seduta sul suo lettino, anch'esso rosa. Mi guardava senza piangere ne urlare, i suoi occhioni color smeraldo sembravano tristi più che impauriti. A quel punto le dissi "Go to sleep" ma il mio coltello affondò semplicemente nel suo letto. Ero stato preso alla sprovvista da quel gesto inaspettato, un abbraccio.// Spazio autrice//
Allora vi comunico che è la mia prima fanfiction, quindi non uccidetemi grazie. Non so che dire per il momento di questa storia. Non so fatemi sapere voi com'è e se dovrei continuar la, lasciate un commento o un like se volete. Penso di continuare quando avrò raggiunto almeno cinquanta visualizzazzioni o giu di li, e qualche stelline. Ciao ciao da Gala. ^-^
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A new baby killer |Jeff The Killer|
FanfictionPuò la vita di una bambina, essere radicalmente cambiata da un killer? Ecco qua la mia idea tra la tenerezza di una bimba e il nostro amato Jeff the killer.