Cap. 2

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Subito ci sedemmo, Yasmine mise le sue solite cuffie e chiuse gli occhi mentre io mi affacciai alla finestra e iniziai a guardare fuori. Il treno partì.
Vidi un ragazzo correre verso il treno tenendo una ragazza per la mano, era intento a fermare il treno, l autista molto gentile si fermò ed aprì la bussola
"Scusi! Ci scusi!" Disse il ragazzo col fiatone ridendo verso la ragazza. Lei non disse nulla rideva solamente semore col fiatone.
Non c erano piu posti sul treno quindi erano rimasti in piedi appoggiati dietro il mio posto. Li osservai, sembravano due fidanzati: lui un bel ragazzo occhi verdi e capelli neri molto ricci e folti, alto e con un bel fisico; lei invece, era più bassa di lui aveva la frangia e i capelli all altezza delle spalle, molto magra e con un bel sorriso.

-"Ora andiamo da Younes, non siamo tanto in ritardo vero?"
-"No no tranquilla, siamo quasi arrivati" disse lui guardando l orologio, a quanto ho capito sarebbero scesi alla fermata dopo. Chiacchieravano allegramente, sembra che dovessero organizzare il loro matrimonio. Arrivati alla fermata scesero entrambi.

-"Ma a tuo papà piace la scelta di questa sala? Lo spero tanto, so quanto è importante per te la sua opinione"
-"Certo amore stai tranquilla, ne ho già parlato con lui tutto ok!"
-"Non vedo l ora di sposarci giuro!"
-"Manca pochissimo ormai! Oh guarda ecco Younes!"
-"Heila ragazzi! Siete stati a Monastir per la scelta dell abito?"
-"No no abbiamo dato uno sguardo ai mobili! L abito credo che lo prenderò a Jemmal!"
-"Va bene salite su che ho preso l appuntamento e siamo in ritardo"
Così la coppia andò a prenotare la sala per il loro matrimonio.
-"Mio Dio è molto più bella delle foto!"
-"È meravigliosa!" Il ragazzo restò sbalordito
-"Si Echikh eccoci e scusi per il ritardo"
-" Non c è problema non avete ritardato tanto! Ecco il contratto prego sposo firma"
-"Ecco fatto, questo è l acconto che mi aveva chiesto
-"Perfetto caro, ci vediamo il 25 luglio allora e tanti auguri!"
La coppia era felicissima, ed anche la sala era prenotata.

-"Yassmine!Yassmine!"
-"Hoy Elif piano mi hai spaventata!!"
-"Siamo arrivate stupidina dai scendiamo", Yassmine si addormenta sempre nel treno, se non ci fossi io con lei ogni giorno se ne andrebbe chissà dove.
-"Dai ci vediamo domani!"
-"Un bacione! Vado dalla zia e poi corro a casa!", così cominciai ad incamminarmi per il negozio di stoffe.
Adoravo viaggiare in treno, ma amavo anche passeggiare per le strade della mia Moknine.
-"Ciao Elif come va?", era Salim il nostro vicino di casa, faceva il taxista lo conosco da un sacco, siamo ottimi amici quasi fratelli.
-"Per fortuna ti ho incontrato! Sto morendo di caldo!" Dissi salendo sul taxi.
-"In effetti oggi fa caldissimo, dove ti porto?"
-"Da mia zia, quella che ha il negozio di stoffe.."
-"A Ksar Hlel?! Tu sei fuori! E volevi fartela a piedi fino a lì?"
-"lo sai che non mi piace salire in taxi di persone che non conosco.." Salim iniziò a ridere ed a scuotere testa, accese la radio e mise un pò di mezwed.
-"Come va con Tasnim?"
-"Lascia perdere... troppi litigi abbiamo chiuso una settimana fa..."
-"Oh mi dispiace! Mi stava simpatica"
-"Beh... lei ha molte pretese ed io non posso offrirle tutto quello che desidera.. questo mi dispiace ma cosa ci posso fare" disse tristemente. Gli misi una mano sulla spalla e sorrisi.
-"Troverai di meglio"
-"Dai scendi sei arrivata... ti aspetto fuori", gli sorrisi ed entrai in negozio. Ed eccomi nel meraviglioso mondo delle stoffe!

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 03, 2022 ⏰

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