CAPITOLO 1

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I miei primi giorni sott'acqua non furono facili una nuova casa , un nuovo territorio e avere sulle spalle la responsabilità di mio fratello.
Lo so che lui era grande ma io continuo ancora adesso a pensarlo come il piccolo bambino riccio che staccava le teste alle mie bambole per giocarci a bowling.
Io e lui siamo stati tra i primi a trasferirci,quindi tutto era in fase di costruzione.
Subito tante persone ci aiutarono ed era magnifico tranne per la mancanza di sostegno.
Io mi sono abituata per necessità anche ad essere la madre e il padre per lui.
Jason invece mi odiava perché pensava che fossimo andati via per un mio momento di ribellione ed era sempre sulla difensiva.
Avvolte le sue parole fanno male ma dopo in po' di anni ha capito il problema
Io di sopra avendo solo 16 anni lavoravo come raccoglitrice,con la guerra il denaro scarseggiava e non potevamo permetterci le tecnologie.
Qui invece arruolano le ragazze per l'esercito a 18 anni.
Io quest'anno mi arruolerò per soldi e per vendicare la morte delle persone indifese.
Tra poco Jennifer arriverà.
Dopo che ho scoperto che Blair era stata obbligata ad andare in guerra, mi sentivo distrutta,ma grazie a Jennifer che forse non ha fermato il dolore ma ha fatto in modo da farmi sentire come un'adolescente normale.
Lei è strana ma questo la rende migliore dei altri non solo ha questo piccolo particolare della sua personalità ma è anche una maniaca della moda.
Mi rimprovera sempre per il mio stile semplice infatti io e il trucco non andiamo d'accordo.
Jenny arriva come una furia e saltando sul letto(acquatico) mi dice:"Roxy , sei pronta per l'addestramento? Non vedo l'ora ti truccherò così bene che i ragazzi più belli e muscoli del corso cadranno ai tuoi piedi.
Domani dovrai tenere il test per cui allenati, so quanto ci tieni."
Mio fratello entrò in camera con il sudore che gli colava, in quel momento mi resi conto che era davvero un ragazzo bello e che la sua ragazza sarebbe stata fortunata.
" aspetta un momento, comunque grazie per l'incoraggiamento" dissi alla mia migliore amica.
Per quanto mi mostrassi sicura non sapevo se sarei entrata e molto meno se sarei uscita viva dalla guerra.
Io e mio fratello uscimmo per parlare, se aveva corso significava che era una cosa importante.
"Ro mi hanno detto che per me faranno un eccezione, se supero la prova starò con te nell'esercito."
"Odio quando mi chiami così, adesso scappa se no"
Jason appena notato il mio nervosismo scappo con lo zaino a scuola.
Okay mi aveva appena detto che avrebbe potuto uccidersi,adesso avrei ucciso il comandante che gli ha detto di partecipare con le mie mani.
Non sono pronta a perdere anche lui è se avrebbe partecipato alla Prova ,l'avrebbe vista brutta.
Non scherzo!
Sto andando da quel maledetto comandante, non riuscirò a fermarmi.
Adesso l'unica persona che mi può calmare è Jennifer.
Vedo lei che corre verso di me e mi dice :" Jason mi ha chiamato ti prego non fare niente devi allenarti "
" non lo lascerò partecipare e adesso mi sentirà "
Ad un certo punto vedo un ragazzo alto,biondo e occhi castani praticamente perfetto che mi sta coprendo la vista di mio fratello.
Mi scaglio feroce su di lui e lo spingo con i capelli arruffati, a quel punto mi rendo che non era mio fratello è che quel ragazzo mi stava guardando con la faccia di un bambino viziato a cui hanno appena regalato un giocattolo nuovo.
Questo non solo mi fa infuriare ma mi fa rattristare perché per un mini secondo mi era piaciuto e non mi era sembrato un egocentrico ed egoista figlio di papà (giudico molto in fretta le persone e non sempre è un vantaggio).
Mi guardo intorno e vedo il mio riflesso sulla finestra e noto in modo sconvolgente che non solo che per la prima volta mi interessa il mio aspetto fisico ma che sono un casino dalla testa ai piedi.
I miei capelli neri arruffati e non pettinati davano un tocco chic per la mia umiliazione donando con il mio fisico da maschio e la mia tuta logorata da tutte le giornate ad allenarmi.
Il ragazzo biondo inizia a parlare:"sudicia ragazzina come hai osato interrompere il mio discorso"
Prima di rispondere vedo il suo sguardo di sfida e invece di parlare gentilmente, gli urlo:"come hai osato tu parlarmi in questo modo adesso, io me ne vado sfigato."
Non ho mai parlato così ad una persona e mi sento terribilmente in colpa e prima di andarmene mi volto e vedo il suo magnetico sguardo e per un momento mi perdo finché non dice:" comunque mi chiamo Meachel, pupa."
Come mi ha chiamato, adesso io lo uccido ma prima di poterlo attaccare ritorna improvvisamente Jen e mi ferma.
Mentre mi tiene bloccata con una mossa che non mi aveva mai mostrato, dice:"Si chiama Roxanne, Roxanne Garling ed è disponibile."
Appena arrivate a scuola gli chiedo cosa gli salta in quella testa piena di trucco.
Ovviamente lei non si offende, ormai è abituata hai miei umori e risponde:"so che non ti sta molto simpatico ma sento che è il tuo ragazzo ideale, almeno l'unico che ti ha tenuto testa e poi vedila così probabilmente ha visto il tuo musical preferito Grease."

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Spero che vi piaccia

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 12, 2015 ⏰

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