||otto||

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Niall mi fissa sconvolto, sembra incredulo, come se fossi un fantasma apparso dal nulla.
"Pr... principe..." balbetto.
Cerco di sembrare altrettanto sconvolta ma la mia voce trema per l'agitazione, almeno sembro credibile.
D'improvviso mi afferra la mano e mi trascina in un luogo più appartato.
"Sei proprio tu?" domanda avvicinandosi e accarezzandomi la guancia.
Annuisco trattenendo le lacrime.
Vorrei togliermi la parrucca e fargli capire che sono Alex, ma le mie guardie del corpo sono ovunque e se mi vedessero mi porterebbero via impedendomi di rivederlo, e non voglio che succeda.
Niall mi stringe a se e appoggia le sue labbra sulle mie, dio quanto avevo sognato questo momento, quanto avevo bramato quelle labbra contro le mie.
"Sembrerò stupido ma avrò sognato centinaia di volte questo momento da quella sera." sussurra a fior di labbra.
"Non sei stupido, l'ho sognato pure io." sorrido alle sue parole.
"Signorino restituiscimi subito Cindy, è qui per lavorare non per scambiare amoreggiamenti con te." urla Moira trascinandomi via.
"Ridamela sana e salva Moira o sarà peggio per te." scherza Niall sorridendomi.
"Non mordo!" esclama facendomi ridere.
"Grazie Moira." le bisbiglio all'orecchio.
"Tesoro, so che vorresti toglierti la parrucca e dirgli che sei tu la sua Cenerentola, ma se quelli ti stanno cercando i tuoi bellissimi capelli biondo platino con le ciocche azzurre non passeranno di certo inosservate." spiega porgendomi un vassoio carico di birre.
"Ora porta queste pinte da Albert e i suoi amici." e se ne va verso un altro tavolo a prendere le ordinazioni.
Facendo attenzione vado verso il tavolo di Albert ma troppa gente affolla il pub e rischio di rovesciare tutto a terra.
"Serve una mano Cinderella?"
Una mano si appoggia sulla mia schiena e un'altra mi aiuta a sorreggere il vassoio.
"Direi proprio di si, è la prima volta che faccio qualcosa del genere." dico guardando Niall guidarmi tra le persone.
"Guarda guarda chi c'è qui, Niall Horan con la dolce Cindy. Sempre le più belle ti prendi, ragazzo!" scherza Albert.
"Mi stava dando solo una mano." dico rossa in volto.
"Certo dolcezza."
Niall scuote la testa, di certo lo conosce bene.
"Ma Niall, dove hai lasciato la ragazza che era con te fino a prima?"
Mi si gela il sangue, le gambe mi cedono, a questo non avevo pensato.
"Penso sia di sopra, vado a recuperarla." e si allontana per raggiungere Moira.
"Devo andare." dico verso l'anziano signore e mi allontano verso il piano superiore.
Prima di entrare noto Moira che mi fa cenno di salire di sopra e sbrigarmi, Niall sta venendo da questa parte.
Salgo correndo le scale e mi precipito nella stanza dove poco prima mi ero cambiata, chiudo la porta e corro nel bagno per poi chiudermi dentro.
Nel lavandino ho lasciato la scatolina delle lenti: in velocità le infilo e inizio a cambiarmi.
"Alex? Alex sei in bagno?" la voce di Niall proviene dalla camera, non ho tempo di nascondere tutto.
"Si, sono qui. Se ne sono andati?" chiedo infilandomi il vestito per poi nascondere tutto il resto nell'armadietto del bagno.
"Si, se vuoi ti riporto a casa." domanda aprendo la porta.
"Penso sia meglio, mi sono cacciata già in abbastanza guai." rispondo uscendo di corsa dal bagno e raccogliendo le mie cose.
"Allora andiamo." e scendiamo per le scale.
Appena rientriamo nel pub si guarda attorno, di certo mi starà cercando, cioè, sta cercando Cindy.
"Moira, dov'è Cindy?" domanda Niall preoccupato.
Moira mi guarda sorpresa e deglutisce, bel casino.
"Sua mamma l'ha chiamata a casa perché non stava molto bene, è dovuta correre via ma mi ha lasciato detto che ti contatterà lei il prima possibile." spiega, speriamo non sospetti nulla.
"Ok, allora io vado ad accompagnare Alex a casa, notte." e dopo averla abbracciata esce.
"Dovresti dirglielo, non puoi fingere di essere due persone per sempre." bisbiglia Moira.
"Lo vorrei davvero, ma ho troppa paura." spiego per poi raggiungerlo.
Saliamo in macchina e sembra più taciturno del solito, come se stesse pensando a qualcosa.
"Va tutto bene?" chiedo.
"Eh? Sì, tranquilla."
Per il resto del tragitto l'unica conversazione è stata quella su dove io abitassi, non ha detto nient'altro, nemmeno una parola su «Cindy».
"Eccoci arrivati." dice accostando davanti al portone della villa.
"Grazie della serata Niall, mi sono divertita." sorrido lasciandogli un bacio sulla guancia.
"Ci vediamo domani." mi saluta distaccato.
Aspetta che scenda dall'auto e riparte guidando verso la città.
Complimenti Alex, ne hai combinata un'altra delle tue.

My Cinderella || n.h. #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora