Voglio raccontarvi una storia, per questo resto seduta a scrivere invece di uscire ad ammirare la città che pian piano riprende vita. La mia storia sarà un po' diversa dalle altre perché non narrerà le cronache dei sopravvissuti, in fondo già conosciamo chi è rimasto e chi per sempre ci ha lasciati ... Vi racconterò invece la storia di mia madre, una donna che da sola è riuscita a salvare due mondi.
Una catastrofe di massa ... è questo che ha distrutto il pianeta terra, ma alcuni riuscirono a salvarsi, alcuni furono più forti di altri.
Dopo la lava, i terremoti, le inondazioni, le guerre, le malattie ... qualcosa era rimasto: La Speranza.
Molte erano state le morti, come mai prima a dire il vero; le persone se ne andavano nel cuore della notte, in silenzio, senza lasciare tracce, o morivano sotto gli occhi dei loro cari, consapevoli anche loro delle stragi che incombevano su tutto il genere umano. I primi a cadere furono i Potenti, spaventati come topi messi all'angolo, subito perirono per mano della popolazione che chiedeva spiegazioni e cercava aiuto che mai gli veniva dato.
Adesso siamo tutti uguali mentre cerchiamo di riacquistare quel poco di diversità che separava gli uomini dalle bestie. Mia madre raccontava sempre che il Mondo era risorto dalle ceneri molte volte facendo intravedere la forza della propria anima e la speranza senza rimarcare però che il frutto di quella speranza scaturisce sempre da precedenti atti di egoismo, che portano poi alle distruzioni. L'uomo è egoista per natura, infatti, per sopravvivere, è tenuto ad esercitare "la forza" per prevalere sulla specie animale e su quelli della sua stessa specie. Se al principio eravamo un solo popolo e poi decidemmo di separarci, alla Fine, che però non è stata tale, fummo "costretti" a riunirci sotto lo stesso cielo, per volere di quelli, i soli tra tutti, che presero in mano la situazione. Si ricordano con paura i primi mesi, perché i sopravvissuti si attaccarono come bestie, per recuperare ciò che era rimasto. Iniziarono a rovistare fra le rovine, come quei cani che molte volte avevano bastonato perché sorpresi a cercare cibo nei loro rifiuti. Misero da parte cibo e tutto il salvabile dividendosi in case, poi in gruppi che divennero paesi e poi città. Le settimane successive la situazione iniziò a migliorare, anche se a malapena si conoscevano le postazioni degli altri sopravvissuti e le comunicazioni erano tornate ai tempi dei lunghi viaggi per consegnare messaggi. Si ritornò ad accendere il fuoco come all'età della pietra e quindi a mangiare cibi cotti. Fu stilata la Lista Mondiale Sopravvissuti e ogni cinquecento cittadini vennero divisi in paesi, ogni cinque paesi una capitale. Ogni persona aveva il proprio ruolo. Il paese in cui viveva mia madre venne chiamato D7b8 ... lentamente il mondo iniziò a riprendersi. Furono scritti libri sulle cose del vecchio mondo che si ricordavano e sulle descrizioni della distruzione così si poté affermare finalmente che non tutto era andato perduto. Molte cose sono cambiate da quel momento così si pensò di essere al sicuro, nessuno sapeva che qualcosa di più grande stava arrivando. Mi ci sono voluti sette mesi per raccogliere tutte le informazioni e adesso le sto immettendo su questa memoria universale (mia madre dice che si chiamava blog ai suoi tempi) per esporlo alla fine dell'anno come progetto scolastico. Spero di andare bene. Sono passati poco più di trecento anni e poco rimane di quella civiltà che eravamo; sappiamo che alcune persone prima della distruzione trovarono il modo di scappare, ma non sappiamo dove, molti li odiano perché ci hanno abbandonati. Io no. Noi siamo la nuova era della nostra Terra, senza sbagli, senza guerre, perché l'uomo ha finalmente compreso cos'è la morte. Noi siamo la nuova razza, quella migliore, tutti uguali e giusti nella nostra diversità; ognuno ama chi vuole, uomo o donna che sia; ognuno crede in ciò che vuole l'importante è che faccia il suo lavoro nella società poiché qui chiunque possiede le stesse cose ed ha le stesse opportunità. Noi non conosciamo la paura, noi siamo gli Uomini, quelli che ci sarebbero dovuti essere fin dal principio. Noi siamo la razza Terrestre.
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New Land- L'alba di una nuova terra
Science FictionPrima o poi il mondo finirà, non si sa come o quando, ma come ha avuto iniziò imploderà e di nuovo esploderà dando vita ad un nuovo mondo … forse come il nostro, forse no, ma qualcosa ci sarà perché il nulla non esiste. Tutto si crea, nulla si distr...