mirko come il sole

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Il giorno dopo trovai Mirko giú sotto le scale all'ingresso della scuola e lo vidi un pò come dire , stressato o forse triste. Lo chiamai piú volte,ma stranamente non mi rispose; doveva essere accaduto propio qualcosa di grave. Mi avvicinai e dissi"ciao!come stai?è successo qualcosa?" "niente" rispose io allora ripeto" sicuro?sicuro che non è successo niente? Qualcuno si è fatto male?" e lui a testa bassa e con delle lacrime che cadevano giú dal viso fino ad arrivare al pavimento e al primo gradino già allagati scuotè la testa in sú e giú per pochissimi secondi e molto piano. Io mi preoccupai dalla prima lacrima e qando mi confermò che qualcuno si era fatto male dissi incuriosita "chi si è fatto male?" ma non mi rispose e rimase a piangere per ore e ore. Io rimasi con lui lo sostenni e lo accompagnai fino a casa e non mi disse ancora chi si è fatto male ma cambiava continuamente discorso ogni volta che glielo chiedevo.

Il giorno dopo andai subito da lui e gli feci la stessa e unica domanda "chi si è fatto male?" e lui con gli occhi lucidi mi raccontò tutto.

"Ieri Laura mi disse che pochi giorni dopo si sarebbe dovuta operare al fegato e mi chiedeva se domani avessimo organizzato una cenetta con gli altri ma..." si fermò con le lacrime all'orlo dell'occhio e pochi secondi dopo già due-tre lacrime erano sul pavimento io aspettai,ma presa dalla curiosità gli chiesi "scusa,ma poi che cosa è successo?" e lui ancora a malincuore disse sotto voce "ieri è stata ricoverata d'urgenza per il cuore e..." e continuò a piangere come una fontana io ancora piú spinta dalla curiosità dissi "ce l'ha fatta?" e lui scuotè la testa di botto e corse via.

Mi sono pentita di cosa pensassi di Laura se solo potessimo tornare indietro nel tempo.

Mi dispiaque moltissimo,ma non potevo farci niente ci fu il funerale e ci andai con Mirko e gli stetti vicino molto vicino. Sò cosa si prova a perdere una persona a cui si tiene molto e a me sarebbe servita una persona vicino, moltissimo.

La settimana dopo passo come un fulmine ed io continuai a pensare a Laura ,allora decisi di portare Mirko e gli altri suoi "vecchi amici" a parlare di qualcosa che li rallegrasse oppure andare a vedere un film al cinema per distrarli,ma niente non accettarono,credo che sia stata una persona molto importante per loro se non uscirono per le 2 settimane successive. Mirko ultimamente e stranamente non venne più a scuola e io provai ad andare a casa sua ma non c'era mai a casa ogni volta che andavo ; allora mi preuccupai moltissimo a tal punto che chiamai i genitori e la sorella che mi dissero che non usciva dalla stanza se per mangiare e le lacrime cadevano sul piatto su cui mangiava,continuava a mangiare anche se il cibo era zuppo d'acqua salata.

Finalmente quando Mirko ritorno a scuola non trattenni la curiosità e gli chiesi "ma chi era per te esattamente Laura?" e già ,a chi era,gli occhi diventarono lucidi,ma non apposta non volevo farlo soffrire così gli chiesi scusa e cambiai discorso anche se non significava che non volessi sapere chi era veramente Laura. Quindi avevo deciso di chiederglielo più tardi, anzi appena si fosse calmato o forse anche più tardi non lo so me lo dirà l'istinto quando sarà il momento.

Passato più di un mese pensai che avesse dimenticato Laura,non del tutto,ma si fosse distratto,a scuola veniva,usciva di nuovo con me,mi parlava e parlava anche con gli altri era ritornato lui allora capii che era il momento di chiederglielo e appena si avvicinò lo bloccai e glielo chiesi "ma chi era veramente Laura?" e lui con molta calma mi racconto tutto "era una persona speciale,molto speciale per me..." mi disse,già a quelle parole mi faceva pensare a una cosa che già avevo messo come un ipotesi, insomma continuò a descrivermela "lei è stata con me dappertutto: a scuola , al cinema , al parco giochi quando ero piccolo,da quando sono nato che la conosco è come se fosse mia cugina anzi mia sorella è stata accanto a me ogni momento e io l,ho consolata in ogni situazione e poi era molto bella bellissima e stava con me una volta..."come sospettavo era stata con lui,si erano messi insieme però ha detto molto tempo fa quindi... però poteva rimettercisi e io rimanevo senza il mio Mirko come ho fatto ad non avere dubbi su Laura dopo tutti questi anni, sono 3/4 anni che io Mirko e Laura andiamo in classe insieme e neanche eravamo grandi amiche .Da una parte sono felice che non ci sia dall'altra mi dispiace che Mirko stia male. "...insomma era moltissimo per me anche se aveva una malattia e per questo..." continuò Mirko.Io rimasi in silenzio per alcuni minuti e poi lo abbracciai con qualche lacrima che mi scendeva sulla sua spalla. Non capisco perché ho pianto,mi era uscita spontanea.

Tutto era tornato come prima (piú o meno)

la cosa piú bella di marteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora