Capitolo per un pubblico adulto.
________________________Mirko
Sono le 20.30 quando entro in casa. Marco dovrebbe essere già a casa! Dov'è?
MARCO! ...MARCO!
Entro in camera e sento lo scrosciare della doccia "ecco dov'è" tolgo i vestiti ed entro nel bagno e la visione a cui assisto e meravigliosa. L'acqua scorre dal suo viso, lungo tutto il suo corpo e i suoi occhi sono chiusi, mentre le sue mani massaggiano con energia i capelli pieni di schiuma. Non resisto a quella meravigliosa visione e lo raggiungo nel box doccia, fa un leggero sussulto quando mi sente toccarlo ...
«Ciao amore.»
«Ciao, Mirco dobbiamo parlare.»
Tocco ogni centimetro del suo corpo, mentre l'acqua calda bagna anche il mio, sono di fuoco e pieni di passione i baci che ci stiamo scambiando e quando la mia mano inizia a frizionare la sua lunghezza fatica a trattenere i gemiti di piacere irrigidendosi leggermente.
«Non trattenerti, amore mio fammi sentire la tua voce. Mi sei mancato tanto oggi.»
«Aspetta ahhha ah Mirco, rallenta ... aaah»
Girai il suo corpo facendogli appoggiare le mani contro la parete riempiendo le mie mani di bagnoschiuma. Massaggiai tutto il suo corpo soffermandomi sul suo roseo foro, toccandolo con movimenti concentrici rendendolo sempre più impaziente e tutto questo senza mai smettere di baciarlo lungo tutta la schiena. Con la mano sinistra sfioravo il suo meraviglioso petto facendo indurire i capezzoli con lentezza e possessività stringendo e pizzicando di tanto in tanto.
«Mirco, basta non c'è la faccio più ...»
Al suo invito inserii un dito nel suo roseo foro sfruttando l'attrito del bagnoschiuma facendomi spazio sempre più spazio internamente. Più le dita aumentavano e più sentivo il suo respiro e voce aumentare di volume, finché senza preavviso le sfilai, inserendo la mia lunghezza in un unico e deciso movimento portandomi dentro di lui.
Il suo corpo sussulto leggermente facendo un ansimo per la sorpresa...Marco
Restammo immobili, beandomi della meravigliosa anche se un po' dolorosa sensazione di pienezza e mentre le mie pareti si abituavano alla sua calda e dura verga, la sua mano e la sua bocca non smettevano di prendersi cura di ogni piccola porzione della mia pelle.
E quando inizio a muoversi dentro di me il tutto fu così intenso e sensuale che quando finalmente arrivammo all'amplesso io venni senza essere neppure stimolato.
Sentii le gambe leggermente molli a causa dell'amplesso appena avvenuto, ma per fortuna ero tra le sue forti braccia.Il suo abbraccio caldo, sicuro e quando usci dal mio corpo mi voltai verso di lui restituendogli l'abbraccio e sussurrandogli... «Ti amo amore mio»
Ci scambiammo ancora qualche dolce bacio, finendo di lavarci, e poi uscimmo insieme per mano dal bagno asciugandoci i capelli e vestendoci con qualcosa di comodo per la notte.<Ma purtroppo mi conoscete e sapete che non sono abituato a fare lo struzzo davanti ai problemi e da qui in poi rovinai completamente l'armonia del momento appena avvenuto.
Ma sapevamo entrambi di dover affrontare il discorso riguardante domani e tutto si era notevolmente aggravato conoscendo il contenuto del fascicolo. >
15 Luglio 1991 New York Appartamento De Angelis
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Mirko
Ci siamo alzati per le sette circa e Marco è di cattivissimo umore. Ieri sera nonostante abbiamo fatto l'amore, sì è molto arrabbiato con me, mettendo in dubbio il fatto che ancora non mi fidi completamente di lui.
Il motivo del litigio e il non avergli raccontato dell'incendio a New York.
Sono nervoso e vederlo così serio e rigido mi rende ancora più in ansia anche perché non gli ho ancora detto che domani riparto e non so davvero come potrà reagire.Abbiamo appuntamento con il commissario Brambilla per le otto in stazione e non vedo l'ora di parlare con il suo contatto ormai siamo giunti agli ultimi atti di questa storia e sò per certo che nasconderà qualche altra sorpresa.
Manca poco alla stazione e...
«Marco, ti prego dammi tregua, sarà già difficile la giornata, puoi guardarmi e darmi almeno un bacio prima di arrivare in stazione...per piacere...»
I suoi meravigliosi occhi azzurri mi destabilizzano come sempre e il suo sguardo non ammette dubbi sul fatto che e davvero molto contrariato. I nostri sguardi si sono incrociati per un attimo anche lui non è immune al mio sguardo rispondendomi a tono. «Perché pensi di meritartelo?»
A questa sua esclamazione decido di accostarmi con l'auto a bordo strada impostando le quattro frecce. Strattono con irruenza il suo braccio, costringendolo a voltarsi per la sorpresa di questo gesto forse un po' esagerato...
«Ora basta Marco! In quanti altri modi ti devo dimostrare che ti amo e che alcune volte e proprio perché ti amo così tanto che non condivido tutte le mie preoccupazioni. Non voglio perderti e poi io...»
«Scusami amore, ho esagerato questa volta, ma mi perderai se non condividerai ogni cosa con me, come io ho promesso di fare con te. E ora guardami negli occhi e ammetti di non avermi detto tutto.»
Cazzo e una cosa impossibile ecco perché era incazzato. Frustrato mi sfrego il viso in modo energico, pensando quanto ha ragione e di come stavo sbagliando.
«Scusa Marco! Sono io che mi devo scusare con te! Ed hai ragione, nel dire che non sono stato del tutto sincero, ma non volevo litigare ulteriormente con te. Io domani riparto per New York il volo e alle 20.00. Perdonami te lo avrei detto dopo, giuro e stata una decisione presa ieri all'improvviso.»
«Immaginavo lo avresti fatto, ora andiamo rischiamo di perdere il treno e di far aspettare il capitano Brambilla... Mirco!»
«Dimmi!»
«Baciami cretino, parleremo meglio stasera.»
Ci scambiammo un lungo e profondo bacio e una piccola lacrima abbandonò il suo occhio scivolando lungo la guancia. Ma si affrettò nell'asciugarla e con il suo sguardo finalmente più sereno, sgommammo per raggiungere la stazione.
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Eccoci alla fine di questo capitoletto, chissà come andrà il viaggio! Lo scopriremo presto.
Come sempre ringrazio per le letture, stelline e commenti. un abbraccio e buona giornata a tutti\e.😘
E un periodo davvero molto stressante per me quindi vi chiedo davvero scusa per i numerevoli errori che troverete, prometto di sistemarli al più presto...😰😰😰
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Noi, una pistola, un amore eeee un pizzico di follia.
RomanceStoria in revisione non conclusa... Marco è un ragazzo di 27 anni pansessuale, ora sta vivendo dopo diverse peripezie, una storia d'amore meravigliosa. Lui e un poliziotto con più precisione un criminologo e lavora al commissariato Parioli di Roma...