Non sappiamo cosa aspettarci!

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Parentesi della scrittrice: come sempre, troverete  i capitoli (legati ai casi) scritti come se fosse un copione, per rendere più veloci i dialoghi.

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Commissariato Roma Luigi

Speriamo che quei tre non combinino qualche danno e che il contatto del comandante sia un buco nell' acqua. Voglio bene a Mirco e non posso pensare alla possibilità che gli capiti qualcosa.

Chiara: Luigi! Luigi, mi senti? Tutto bene?

Luigi: Si si tutto bene, cominciamo. Allora riordiniamo le idee.

Fabio, cosa sappiamo del posto del ritrovamento.

Fabio: Dalle mie ricerche pare che "Galleria antica", fino al XVIII sec fosse una città prospera e ricca di molte persone. Fino a quando a causa di morti inspiegabili la città cominciò a svuotarsi; forse si trattò di un'epidemia di malaria, ma risulta impossibile definirlo con certezza. Ancor più difficile è capire le motivazioni per cui, appena un secolo più tardi, gli abitanti "superstiti" decisero di fuggirne in fretta e furia, lasciando dietro di loro addirittura i beni di prima necessità nonché anche i cadaveri, disposti su carretti, che avrebbero dovuto essere seppelliti fuori città. E da allora, a Galleria Antica, non volle più viverci nessuno...

Alberto: Ad oggi rimangono solo ruderi abbandonati ed un alone di fitto mistero. Si racconta anche la leggenda che nella città "viva" anche un fantasma: un antico abitante del luogo morto di malaria, che ogni anno torna in sella al suo cavallo bianco per cantare e suonare per la donna amata.

Luigi: Va bene, ma a parte le leggende, molto interessanti ma poco utili al caso ora cerchiamo di fare un punto della situazione su ciò che abbiamo rinvenuto nel primo sopraluogo.

Alessandro: Abbiamo rinvenuto sei paia d'impronte di piedi, tra le quali possiamo senza ombra di dubbio dichiarare che: un paio sia della vittima e il secondo del ragazzo rinvenuto nella casa dei signori Vizzi. Mancano all'appello le altre quattro paia d'impronte.

Luigi: Alberto come è andato il tuo sopraluogo sul posto?

Alberto: Da una mia personale ricostruzione, visualizzo l'entrata di questo gruppo attraverso la parte posteriore della scena del crimine. Mentre l'uscita che è avvenuta attraverso l'arcata principale e sicuramente stata più scoordinata e frettolosa. E dico ciò riguardando le tue foto Chiara e le impronte rinvenute sul posto, le quali sono meno nette e più accavallate tra loro.

Chiara: Certo, sicuramente ci sarà stato del panico dovuto alla morte del ragazzo. Anche se dobbiamo ammettere che siano comunque stati molto bravi a non lasciare molti indizi. Neanche un piccolo brandello di tessuto.

Luigi: E questo ci può portare a pensare una sola cosa...

Alberto: Che sicuramente uno di loro fosse fin troppo lucido per organizzare e ripulire con estrema attenzione e cura. E questo mi porta a pensare che sia la stessa persona che è a capo di tutta la setta.

Luigi: Ok ora che abbiamo fatto un piccolo riassunto direi di procedere così: Chiara Fabio e Alberto andate alla cooperativa Mosaico, Mentre io e Alessandro restiamo in ufficio e aspettiamo notizie dal medico.

SI SIGNORE (IN CORO)

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Brambilla stazione Roma

Sto aspettando quei due e sono un po' in ansia per i documenti lasciati a Colombo ieri pomeriggio. Ho anche fatto una lunghissima telefonata con la mia amica Elena, spiegandole lunghe linee la situazione e l'orario del nostro arrivo, mi è sembrata molto gasata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 24 ⏰

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