Il principe//Thomas Shelby

1

"Tesoro andiamo" mi dice mio padre. Mi metto l'ultimo orecchino e il cappello nero.
Mi guardo allo specchio,e mio padre si mette dietro di me.

"Andrà bene.." mi dice abbracciandomi.
"Va bene" sussurro a mia volta.
Mi prende sotto braccio e andiamo in macchina.

Io mi chiamo Anastasia Kimber,ho 20 anni, e sto accompagnando mio padre a una sparatoia. Non è il massimo vero? Beh lo so,lo so eccome.
Sono sempre stata sotto la sua ala,come se fossi un diamante rarissimo,e difficile da trovare.

"Siamo arrivati,resta in macchina" mi ordina mentre scende in una città vuota. I suoi uomini lo affiancano e si allontanano.
Decido di scendere per curiosità,però prima mi preparo la pistola,e mi assicuro che si carica.Ho sin da piccola imparato come ci si difende sia con armi,sia a manu nude. Infatti è stato molto utile.

Sento degli spari e mi avvicino sempre di più,con molta cautela.
"SIGNOR KIMBER" sento urlare e il mio cuore si ferma quando lo vedo per terra.
Però decido di non fare niente. Lo guardo e mi avvicino sempre di più,senza far vedere le emozioni che sto provando.

Ho imparato anche questo. Mai far vedere le proprie emozioni agli altri perché se ne approfitterebbero subito. Gli uomini si girano sentendo il mio tacco a spillo rimbombare nel silenzio.

Mi fanno spazio e io guardo mio padre.
"Portatelo via" dico con voce spenta.
Si fanno forza e lo alzano da terra,portandolo in macchina.

Alzo lo sguardo e vedo gli altri uomini.
"Beh vedo che siete fieri,vero?" Chiedo avvicinandomi a loro.
Mi puntano le pistole contro e sorrido sapendo che erano ormai,vuote.
"Chi è stato?" Chiedo fissandoli uno ad uno.
Nessuno mi risponde e così mi innervosisco.

"CHI CAZZO HA UCCISO MIO PADRE?" Urlo più forte. Uno di loro si fa avanti e mi guarda,ho capito chi è. Thomas Shelby.
"Io" mi guarda. Sorrido,ma vengo interrotta.
"TOMMY" Vedo una ragazza bionda corrergli incontro. Tiro fuori la pistola e la punto su di lei.

"Stai ferma" gli ordina lui e lei si blocca.
"Perché? Non dirmi che è la tua ragazza, peccato, sei bellissima per morire" dico ridendo. Mi avvicino a lei sempre di più, così fa anche lo Shelby.

Prima che le prenda il polso, la tiro per i capelli e la butto a terra puntandole la pistola.
"Come si chiama?" Chiedo divertita.
"Grace,ora lasciala" mi dice. Sorrido e sparo alla ragazza sulla fronte.
Mi avvicino a lui e lo guardo nei occhi.

"Non sfidare una Kimber molto più furba di te,ora guarda il tuo amore morto,come io ho visto mio padre. Come ci si sente eh? Di merda eh? Bene,è quello che ti meriti. Ah e, ora che mio padre è morto,ti farò passare l'inferno, e non mi darò pace fino a quando non ti vedrò in una bara di legno,chiusa in un cimitero. Detto questo,buona giornata" dico per poi andarmene.