Il suo banco poggiava proprio a fianco alla finestra, cosi' ebbe tutto il modo di voltarsi a guardare il giardino esterno: sul prato sembrava esserci qualcosa, qualcosa simile ad una fotografia.
Una volta suonata la campanella, Tom si precipito' a raccogliere quella foto, curioso. Corse talmente veloce che nessun altro, prima di lui, avrebbe potuto raccoglierla.
Prese la foto tra le mani e sorrise: l'immagine presentava la piu' bella ragazza che Tom avesse mai visto. Indossava un completo stretto e delle scarpe rosse, mentre con la mano faceva l'iconico segno di "Vittoria"
La ragazza era cosi' bella che subito Tom volle conoscerla, cosi' giro' per l'intero istituto chiedendo a tutti della persona in fotografia. Quando chiedeva se qualcuno l'avesse mai vista, in risposta tornava sempre un "No". Il ragazzo era distrutto.
Una volta a casa, decise di chiedere anche alla sorella maggiore della fantomatica ragazza, ma sfortunatamente anche quest'ultima rispose "No". Nel mentre, l'ora si era fatta tarda, cosi' Tom sali' le scale, poso' la foto sul comodino e ando' a dormire.
Nel bel mezzo della notte Tom venne svegliato da leggeri colpi alla finestra. Un rumore simile al tippettio di un'unghia. Ebbe paura. Dopo i colpetti, pote' udire una leggera risatina. Vide un'ombra vicino la finestra, cosi' usci' dal letto, cammino' fino alla finestra, la apri' e cerco' di seguire la lieve risata. Una volta raggiunto il suono, quest'ultimo era sparito.
Il giorno dopo decise di chiedere anche ai vicini informazioni sulla ragazza della foto, pero' anche loro risposero "No, mi dispiace". Quando sua madre torno' a casa chiese anche a lei, ma la risposta era sempre "No". Torno' in camera sua, ripose nuovamente la foto sul comodino e si addormento'.
Venne nuovamente svegliato da quei colpetti leggeri alla finestra. Prese con se' la foto e segui' la risatina, fuori di casa. Attraverso' la strada, dove improvvisamente una macchina lo investi'. Mori' con la fotografia tra le mani.
Il conducente dell'auto apri' rapidamente la portiera correndo in aiuto di Tom, ma era ormai troppo tardi. Tra le mani del ragazzo, pero', vide una foto e la raccolse.
La fotografia mostrava una graziosa ragazza che teneva in alto tre dita.