Pazzo di me||Draco Malfoy

capitolo 11

Pov Lexia

🔞

Sono in mezzo alle sue gambe con il suo cazzo davanti la mia faccia. Non l'ho mai fatto e non me la sento di farlo. Voglio salvare la vita di quel animale e se devo rinunciare al mio orgoglio o almeno quello che ne è rimasto lo farò.

-《Che aspetti? Prendilo in bocca》

-《Non l'ho mai fatto...》

-《Pff tutto ti devo insegnare eh.》 Mi sposta I capelli dietro l'orecchio.

-《Inizia a leccare piano la punta lentamente con la lingua》lo guardo per pochi secondi e comincio a seguire i suoi ordini.

Inizio ad avvicinare la mia lingua alla punta leccandola una volta e poi un altra ancora prendendo così il ritmo.

-《Ecco brava immagina sia un lecca lecca 》disse compiaciuto mentre io rimango scioccata dal suo confronto tra un lecca lecca e il suo cazzo.

-《Ora comincia a prendere la punta in bocca andando su e giù su di essa》Continuo a fare ciò che mi dice.

Vado sempre con lo stesso ritmo lento su e giù sulla sua punta e noto che è sempre più eccitato. Non so perché ma sento qualcosa di caldo dentro di me scendere sempre più sotto alla vista della sua espressione perversa.

-《Adesso inizia ad aumentare il ritmo, vai sempre più veloce e prendilo sempre più a fondo. Ogni centimetro dopo centimetro fino ad arrivare al limite. 》

Inizio così ad andare sempre più veloce sentendo toccarmi quasi quasi la gola ma guardando notò che non sono neanche alla sua metà.

Chiudo gli occhi e costringo me stessa ad andare più in fondo sentendo il suono dei suoi gemiti a volte strozzati.

D'un tratto mette la mano sulla mia testa spingendomi con la forza mentre continuava a gemere e ansimare.

Apro di scatto gli occhi, sto quasi soffocando mentre lui è immerso dal piacere tanto da buttare la testa indietro.

Mi stacco con la forza. Stavo quasi per affogare.

-《Che cazzo stai facendo?! Riprendilo e finisci il tuo fottuto lavoro!》 Urlò rimettendomi con la forza il suo cazzo nella mia bocca.

Le lacrime continuavano ad uscire, i miei polsi stavano bruciando per la cravatta che li stringeva. Lui non si fermava spingeva dentro la mia bocca in modo aggressivo, perverso e possessivo.

Quei pochi minuti mi sembravano infiniti.

-《Si brava piccola troia....manca poco...》 sussurra tra quei gemiti imbarazzanti.

Viene dopo pochissimo nella mia bocca inarcando la schiena.

Mi stacco bruscamente, mi faceva male la bocca, stavo letteralmente piangendo in silenzio con i polsi ancora legati e il suo liquido caldo sulla lingua che stavo per sputare non appena senti pronunciare solo una parola.

-《ingoia》disse malizioso con il sudore in faccia e quei capelli spettinati. 

Scuoto la testa a destra e sinistra per dire 'no' ma non accettò la mia risposta. Mi prese il mento con la mano alzando la testa ancora più in alto per guardarlo dritto negli occhi mentre lui appoggiò i gomiti sulle sue gambe ancora nude.