VIII

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La prima cosa che vedo quando apro gli occhi è il viso rilassato di Loki che ancora dorme, sorrido e guardo le sue labbra leggermente aperte, vorrei davvero tanto baciarlo come abbiamo fatto ieri ma non voglio correre e spaventarlo. Mi alzo cercando di non far rumore e vado verso la cucina iniziando a preparare le uova e il bacon, delle braccia mi avvolgono la vita facendomi sorridere poi sento il petto di Loki contro la mia schiena

-Buongiorno- mormora con ancora la voce impastata dal sonno

-Buongiorno- sussurro intrecciando le dita con le sue -Sto preparando la colazione- la sua mano libera inizia a vagare sulla mia pancia

-Me ne ero accorto- mormora strusciando il viso alla mia schiena -Perché non torni a letto?- spalanco leggermente gli occhi

-Loki...- allunga la mano libera e spegne il fornello per poi staccarsi da me, lo guardo in tutta la sua bellezza e rimango incantato dal suo corpo nudo se non per i boxer, allunga una mano

-Andiamo?- prendo la sua mano e appena lo faccio mi tira a se con una forza che non credevo avesse, i nostri nasi si sfiorano e il suo sorriso mi illumina, mi avvicino per baciarlo ma lui non si concede mi trascina con se e mi fa cadere sul letto mettendosi sopra e facendo scontrare ogni singola parte dei nostri corpi

-Loki- mormoro eccitato, mi sorride e posa le labbra sulle mie in un bacio lento e sensuale -Ieri hai detto di non essere pronto- mormoro staccando le labbra dalle sue 

-Non sono pronto a darti il controllo ma sono pronto per averlo io- mormora al mio orecchio prima di mordicchiarmi il lobo -Cosa sei disposto a fare per farti perdonare?- sussurra ancora con voce calda e roca che mi arriva direttamente in mezzo alle gambe 

-Tutto- gemo mentre lui mi bacia e morde il collo -Tutto- ripeto, si alza leggermente e così posso vedere la sua espressione maliziosa

-Allora lascia fare a me- mormora per poi spogliarmi del tutto, il suo sguardo passa lento su tutto il mio corpo -Sai è la prima volta che guardo davvero il tuo corpo nudo- passa una mano sul mio petto restando seduto sulle mie gambe 

-Sei divino- sorride e si alza, mi metto seduto e lo guardo con passione 

-Allora venerami- mi mordo il labbro 

-Come?- domando in un sussurro così basso che a malapena riconosco la mia voce 

-In ginocchio davanti al tuo dio- potrei avere un orgasmo anche solo per queste sue parole, mi alzo e non distogliendo mai lo sguardo dal suo mi inginocchio trovandomi con il viso all'altezza della sua eccitazione -Avanti, venerami- mormora scandendo le parole, gli tolgo l'ultimo indumento che aveva addosso e senza esitazione lecco la punta, non ho mai fatto una cosa simile perciò cerco di andare ad istinto e inizio a prenderlo nella mia bocca poco alla volta, la sua mano finisce subito nei miei capelli e li stringe ma non troppo forte -Si- mormora spingendosi più velocemente nella mia bocca fino a portarsi al limite poi esce e si allontana di mezzo passo -Era la tua prima volta?- domanda abbassandosi e prendendo il mio mento tra le dita 

-Si- sussurro con voce roca 

-Sei stato bravo, alzati- lo faccio e mi fa sdraiare sulla pancia -Apri un po' le gambe- faccio come mi ha chiesto e subito le sue mani si posano sulle mie natiche allargandole -Ti farò urlare il mio nome- mormora prima di iniziare a leccare la mia apertura, un gemito basso esce dalle mie labbra, continua a leccare e poco dopo mi penetra con le sue dita facendomi sentire del fastidio ma non gli dico di fermarsi perché poco dopo sparisce sostituito dal piacere 

-Loki ti prego- mormoro cercando di guardarlo anche se dalla mia posizione mi è difficile 

-Ti prego cosa?- domanda continuando a torturarmi con le dita

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