peter parker II

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[parte due del capitolo "Peter Parker" dato che me l'avete chiesta <3]

***

Dopo una manciata di secondi, Y/n avvicinò le labbra a quelle di Peter, lo guardò negli occhi aspettando che fosse lui a baciarla e così è stato.
Le sfiorò le labbra, posò completamente le labbra subito dopo, Y/n aprì la bocca facendo toccare le loro lingue.
Peter senza accorgersene strinse con più forza il fondoschiena di lei, Y/n sorrise a quel contatto e gli sorrise sulle labbra.
Peter non poteva credere a quello che stava succedendo, gli parve un sogno..

Dopo due lunghi minuti a limonarsi, il momento venne interrotto da un ragazzo.
<Y/n! Ma che cazzo stai facendo?> Il ragazzo urlò, e la ragazza capì subito di chi si trattasse.
<Johnny non rompere> Era il ragazzo che le andava dietro dalla prima media, non sapeva nemmeno lei del perché fosse a quella festa.
<Seriamente fai la troia con Parker?> Il ragazzo si mise a ridere in modo irritante, <Cosa c'è, ti rode che Parker è riuscito a baciarmi e tu no? Fai ridere Johnny sul serio> Y/n si staccò da Pater per fronteggiare il ragazzo.

<Sei solo una troia, ammettilo che lo sei, non ci andresti mai con Parker lo so che l'hai fatto per farmi ingelosire> La prese dai fianchi e la strinse a se, Peter si avvicinò di scatto a loro togliendo Y/n dalle braccia di quell'essere.
<Toccala di nuovo se ne hai il coraggio> Si mise davanti Y/n e lo fronteggiò.
<Vogliamo vedere come torni a casa con un occhio nero Parker?> Lo spinse mettendosi a ridere, Peter si girò verso Y/n che lo guardava con la bocca semiaperta.
Si girò di nuovo verso quell'idiota e gli lanciò un destro sulla mascella, Johnny si accasciò a terra dolorante, quanto a Peter si girò verso Y/n per vedere come stesse.

<Tutto ok Y/n?> Si avvicinò a lei e la guardò negli occhi attendendo risposta, <Si..si credo, grazie. Tutto questo mi ha fatto stancare, penso che andrò a casa.> Peter annuì allargando leggermente le labbra in un sorriso, <Ma vorrei che venissi con me.> Si morse le labbra guardando l'espressione di Peter.
<Io..v-venire a casa tua?>
<Beh sì..-si avvicinò mettendo una mano sul suo collo poggiando le labbra sul suo orecchio- Mi hai fatto eccitare Peter..> Sussurrò, Peter sgranò gli occhi e sorrise a quella frase così eccitante.

Y/n si staccò leggermente da lui tornando a guardarlo in faccia, gli fissò le labbra e lo baciò di nuovo.
Si staccarono dopo un paio di secondi guardandosi negli occhi, e quei occhi dicevano tutto, l'eccitazione di lei e l'inesperienza di lui.
Tutto questo fecero solo che aumentare l'eccitazione di Y/n, la sua inesperienza, il fatto che lui fosse vergine e che lui fosse solo un ragazzo del secondo.
<Vieni andiamo> Gli sorrise e lo prese per mano, portandolo nella sua auto.
Entrarono nella macchina, e gli occhi di Peter si posarono subito sulla scollatura di Y/n, con la coda dell'occhio lei se ne accorse e sorrise decidendo di provocarlo un po'.
Si alzò un po' il vestito facendo intravedere le sue gambe nude, si abbassò un po' la scollatura del vestito, e Parker non smetteva di fissarla con occhi sognanti.

<Siamo arrivati, i miei non ci sono, quindi..> Si girò di lato facendo alzare tutto il vestito.
Si avvicinò a lui con foga e lo baciò, decidendo che quella posizione fosse troppo scomoda si mise a cavalcioni su di lui.
Gli mise le braccia intorno al collo, stringendo i capelli con le mani.
Lui gli mise le mani sui fianchi, provocandole un gemito.
<Mh Peter, per stasera entriamo dentro casa> Gli morse le labbra e lo baciò con più foga di prima.
<Sì..> Fu l'unica cosa che Peter riuscì a dire in preda a l'eccitazione, che si stava già facendo sentire.
Aprì la portiera e scese con in braccio Y/n che lo continuava a baciare.

La fece scendere delicatamente dal suo busto e si incamminarono verso l'entrata.
Y/n aprì la porta, lo prese dalla camicia e lo portò in cucina, <Voglio che mi scopi in questo tavolo> Disse tra un bacio e l'altro, ormai l'imbarazzo era sparito da parte di Peter, così la fece salire sul tavolo mettendosi in mezzo alle sue gambe.
<Così Parker..> Le sue mani inesperte passarono su tutto il suo corpo, fermandosi salde sui fianchi.
Le mani di Y/n finirono sulle sue spalle cercando di avvicinarlo di più a se.
Le loro labbra non pensavano minimamente di staccarsi; Y/n spostò le mani sui bottoni della camicia di Parker, la lasciò a bocca aperta non appena vide il suo petto scolpito.

Passò le mani su quel ben di Dio, scendendo piano piano sulla cintura dei pantaloni, per provocarlo decise di togliergliela lentamente, gli occhi di Peter erano puntati su quelle mani che non smettevano di eccitarlo, infine dopo una lunga sofferenza da parte di lui, Y/n gli tolse la cintura, lasciandolo con la camicia aperta e i pantaloni che lasciavano intravedere i suoi boxer bianchi.

Dopo lunghi baci, scie di saliva su tutto il corpo sia di lui che di lei, Y/n abbassò il busto sul tavolo.
Si tolse lentamente il reggiseno, si morse le labbra non appena Peter puntò lo sguardo sui suoi seni.
<Sei davvero stupenda> Y/n sorrise e Parker arrossì accorgendosi del commento che aveva fatto.
Lo prese ai lati della camicia e lo avvicinò a se per baciarlo di nuovo, <Peter non farti pregare, per favore> Y/n non riusciva più a contenersi perché lo voleva con tutta se stessa, voleva che Peter Parker fosse suo e non per egoismo sia chiaro ma perché le piaceva sul serio.

Peter si abbassò di poco in pantaloni, subito dopo i boxer e finalmente uscì allo scoperto ciò che Y/n voleva.
Si tolse le mutandine in pizzo e le lanciò chissà dove, <Mh dai Peter..> Peter la prese dai fianchi e la avvicinò alla sua virilità.
<Io..ah al diavolo>, Infilò con riluttanza il suo membro e spalancò la bocca a quella nuova sensazione.

<Oh mio dio..> Iniziò a spingere con più sicurezza e per Y/n il piacere iniziò ad aumentare.
<Più veloce..> Peter le strinse i fianchi e aumentò la velocità, <Oddio..> Si morse le labbra e ogni spinta che faceva Y/n faceva versi di piacere.
<Oh dio Peter ti prego> Strinse i lati del tavolo con le mani immersa dal piacere, Peter buttò la testa all'indietro.
Spinse ancora fin quando sentì l'apice, in quei pochi secondi spinse più forte che poteva, facendo venire Y/n, altre tre spinte e venne anche lui, venendole dentro.
Il suo petto si abbassava e alzava lentamente, i suoi capelli umidicci e la fronte con delle goccioline, Y/n lo fissava e più pensava che fosse il ragazzo più bello che avesse mai visto.

<Ti è piaciuto amore?> Peter sorrise e annuì, Y/n alzò il busto ritrovandosi la sua faccia vicina a pochi cm.
<Non sembravi affatto un verginello Parker..> Si morse le labbra aspettando una risposta.
<Questo vuol dire che sono stato bravo> Lei lo baciò facendogli capire che era stato più che bravo.
Y/n si staccò dalle sue labbra, anche se lo avrebbe baciato per tutta la notte.

<Stasera rimani qua a dormire> Lo guardò sperando di ricevere una risposta positiva, <Mia zia si preoccuperà, chissà quante chiamate avrò ricevuto> Y/n sorrise, alla fine era pur sempre il Peter Parker che aveva conosciuto ma le piaceva il suo carattere da piccolo angioletto.
<La chiami col mio telefono e gli dici che dormi da un amico.> Peter annuì, e così fece, rimase a casa di Y/n per quella notte.
Alla fine Y/n aveva ragione, il Peter cattivello esisteva e non vedeva l'ora di rivederlo altre volte.

spazio autrice: giuro che non volevo che uscisse sta cagata ma ho tirato fuori tutto ciò che avevo per la testa haha, speriamo che mi vengano idee per gli altri personaggi.
xoxo 💋

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 09, 2022 ⏰

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