capitolo 1: Il libro

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Nel mezzo di un fitto bosco vi era una grande casa.
Li vivevano tanti bambini, ma non erano fratelli.
Vi era una donna che era amata come un mamma, ma non era un genitore.
Quello sembrava un orfanotrofio, ma...

Io sono t/n, vengo dalla fattoria di prima qualità, Grace Field House.
Porto sul collo il numero 93194 e ora vi racconterò la mia storia.

Sono nata il giorno (inserisci la data di nascita).

A Grace Field avevo tre grandi amici.
Emma, una ragazza solare e divertente, Norman, un ragazzo scherzoso e molto furbo e infine Ray.
Ray era quello più silenzioso tra tutti e passava le sue intere giornate a leggere.
Ad essere onesta, amavo passare i pomeriggi a leggere insieme a lui.
Io e quel ragazzo avevamo un legame speciale.

Ora però iniziamo la storia..

Mi alzai dal letto e come al solito ci misi dei minuti prima di capire il mio nome, dove vivevo e quanti anni avevo.
"T/n! Buongiorno!" Esclamò una voce proveniente dalla mia sinistra.
Era Emma.
"Buongiorno" risposi ad occhi ancora chiusi.
"Dai, andiamo a fare colazione!" Esclamò la ragazzina dai capelli color arancio prendendomi per mano e trascinandosi al piano di sotto.
"Emma, rallenta!" Supplicai piagnucolando.
In tutta risposta lei ridacchiò.

Arrivammo in sala da pranzo e lì vidi Ray che stava già leggendo uno dei suoi libri.
Io sorrisi e Domandai
" cosa leggi?"
Il ragazzo dai capelli corvini alzò lo sguardo e sorridendo disse
" un libro fantasy"
"Bello, di che parla?" Domandai.
" bambini che scappano da un gruppo di demoni e devono riuscire a trovare un posto sicuro dove vivere.
" carino, dopo lo leggiamo insieme?" Chiesi entusiasta.
" va bene " rispose Ray ridacchiando.
Finito di fare colazione,ci dedicammo ai test.
Devo ammettere che fù più difficile del solito, ma presi lo stesso un bel punteggio.
"Complimenti, di nuovo un bel punteggio " disse la mamma congratulandosi con me, Norman, Emma e Ray.
Noi eravamo contenti, ma perché forse non eravamo ancora coscienti di cosa sarebbe accaduto molto presto.

Passammo il pomeriggio fuori in giardino.
Emma giocava insieme a Phil, Anna e Norman ad acchiapparello, Gilda e Don chiacchieravano mentre facevano uno spuntino, gli altri bambini giocavano a palla e io e Ray stavamo seduti sotto ad un albero a leggere.
Io stavo dietro le sue spalle, intenta a leggere quel che era scritto sul libro.
Il ragazzò sbuffo, al che pensai non mi volesse intorno.
Ma proprio quando non me lo aspettavo, lui mi tirò vicino a sé e mise un braccio intorno alla mia schiena, riprendendo il libro e quindi chiudendomi tra le sue braccia.
Io arrossì un po' e sorridendo, mi appoggiai sul suo petto, continuando a leggere le parole scritte sul libro di pelle nera.
Il ragazzo iniziò ad accarezzarmi delicatamente la testa e
Finii per addormentarmi su di lui.

La Promessa Che Mi Hai Fatto 🖤Ray x Reader🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora