Appena compiuti i miei 16 anni, un sabato sera feci una scommessa con dei miei amici. Non ero molto sicura di quello che stavo per andare incontro, ma accettai lo stesso aiutata dall'euforia del momento.
I miei amici mi proposero di entrare in una vecchia casa abbandonata nel parco vicino a casa e tornando da quell'avventura, avrei dovuto portare delle foto del posto, per provare che ero entrata veramente in quella casa.
Il giorno seguente, verso le 4 mi incamminai verso il parco, ero molto agitata, pensavo a tutto quello che sarebbe potuto accadere in quella casa... Se fosse successo qualcosa chi avrei potuto chiamare? E se il telefono non avrebbe preso?
Nella mia testa frullavano miriadi di domande, ma ormai la scommessa era stata accettata e secondo il mio carattere se l'avessi procrastinata a tempo indeterminato, dentro di me sarebbe cresciuta una voglia ancor più forte di visitare quella casa.
Arrivata davanti la casa, la osservai attentamente e feci una foto, per poi mandarla ai miei amici e provare che ero arrivata.
