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𝐹𝑜𝑟𝑚𝑢𝑙𝑎-𝐿𝑎𝑏𝑟𝑖𝑛𝑡ℎ
"sveglia puttana, oggi vai a scuola, devi avere un bell'aspetto." non era la prima cosa che volevo sentire alle 6:30 del mattino.
Cassie ha cercato con insistenza di farmi andare a scuola dopo essermi trasferita con la sua famiglia.
"No. Non vado" ho parlato frettolosamente mentre cercava di tirarmi fuori da sotto le coperte. Ha fallito, ovviamente.
"me lo avevi promesso! Sono passate tipo 2 settimane, Riv, devi andare."Cassie si lamentó prima di strapparmi la caporta6dal corpo esponendomi alla fredda temperatura della stanza. Piagnucolai, desiderando di dormire di nuovo profondamente.
"bene, sono sveglia." mi sono lamentata con lei, allungandomi prima di dirigermi verso il bagno in comune che avevamo, mi spazzolai i capelli, erano una merda porca puttana. "Cassie!!" ho urlato sperando di catturare la sua attenzione che era concentrata sulla posa davanti allo specchio.
Fece capolino in bagno prima7di sorridermi maliziosamente, avvicinarsi in punta di piedi e meteersi subito al lavoro.
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Ora erano le 7:55 ed ero appollaiata sul bordo del tetto di Cassie adorata con uno splendido trucco che Cassie aveva gentilmente fatto per me e i miei caoelli6di erano graziosamente fissati all'indietro, alcune ciocche sciolte che mi incorniciavano il viso. Suppongo che si possa dare credito dove è meritato, non sembro più una merda.
Cassie ha finalmente finito di truccarsi e si è unita a me nella camera da letta condivisa con 3 ragazze. Lexi è già andata a scuola perché non voleva rischiare di fare tardi.
"sei pronta Riv? Non devi andare" disse piano, ovviamente cercando di risucchiarmi dal momento che aveva appena rovinato il mio programma di sonno. Sorrisi e annuì in risposta e mi baciò la fronte per rassicurarmi.
"sembri super sexy tra l'altro. Grazie a me" disse lei mentre alzavo gli occhi al cielo. Mi aveva vestita con dei jeans e una maglietta a maniche lunghe stretta. Aveva fatto del suo meglio per vestirmi.
"va bene andiamo, oggi non possiamo fare tardi, ho un test di matematica per la prima ora" si è fatta prendere dal panico prima di afferrare una piccola borsa e spruzzarsi il suo profumo, che poi spruzzo si di me. Era un profumo delizioso, qualcosa che i ragazzi avrebbero voluto mangiare a colazione. Motivo per cui immagino che Cassie mettesse questo profumo.
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Avevo torvato il mio armadietto mi sono appoggiata e ho chiuso gli occhi, prendendo un respiro profondo. Porca puttana, ho bisogno di una sigaretta o qualcosa del genere. Tirandone una dalla scorta nel mio reggiseno, che avevo nascosto con successo da Cass questa mattina, sono uscita dall'edificio della scuola trovando un posto dietro alcune baracche di biciclette.
