08 | Non potrà colpirti più niente

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> ⚠️ <
Allerta smut!!
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8. Bakugo
Non potrà colpirti più niente

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⠀⠀⠀La stanza era quasi del tutto immersa nel buio. Ma a poco a poco gli occhi si abituavano all'oscurità. Scaricò tutto il peso del corpo su un avambraccio appoggiato sul divano, per sollevarsi da terra. Serrò gli occhi e la mano libera raggiunse automaticamente la testa dolente, strofinandola. Dopo un lamento sommesso accompagnato da una smorfia, Bakugo si domandò cosa fosse accaduto.

Osservando più attentamente l'ambiente circostante, realizzò di trovarsi in quel maledetto appartamento della medusa-zombie. Anche detto Shinso. In quel momento, rammentò di voler parlare con Izuku, ma Shinso non sembrava voler collaborare. Istintivamente, una mano scattò al petto per trovare la collana che aveva arrangiato. Nascose la piccola ampolla nel pugno della mano, come se stesse proteggendo il suo punto debole da catastrofiche minacce. Non aveva concluso un bel niente.

«Dannazione...»

Era già sera. Forse quella volta, il Quirk dello zombie aveva fatto cilecca e lui era svenuto come un bambolotto senz'anima, ma perché lo aveva lasciato lì a terra? Irritato e in parte confuso, Bakugo si mise in piedi. La frustrazione pungeva come mille spilli.

«Fottuta medusa, esci fuori!» lo chiamò, credendolo in casa. «Giuro che ti ammazzo!»

Ma non gli rispose nessuno. Shinso non era lì. Ringhiò, scoprendo un canino e ne approfittò per utilizzare il bagno. Rinfrescatosi, passò velocemente davanti allo specchio.

Ah?

Tornò indietro, spendendo qualche minuto di fronte alla lastra di vetro e argento sotto una luce diversa: il viso era più pieno, la carnagione non gli ricordava tutti i mesi rinchiuso in casa, le occhiaie erano svanite e il corpo era tornato muscoloso come prima. Era tentato di prendersi a schiaffi per verificare se sentisse dolore e che non stesse sognando.

«Ma che cazzo... Cosa significa?» borbottò tra sé e sé, tastando ogni lembo di pelle possibile, per poi catapultarsi fuori dal bagno. Cercò dissennatamente l'interruttore della luce, alla ricerca di ulteriori indizi. Faceva caldo, fuori si era fatta sera, ma non pioveva. Subito dopo, quando la luce svelò dettagli nascosti, gli occhi rossi e increduli caddero sul calendario appeso in cucina. Precisamente, sulla grande scritta in maiuscolo:

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 22, 2023 ⏰

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