𝐋𝐚 𝐌𝐢𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐞𝐳𝐳𝐚//𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢

patti di affari e famiglia

𝙲𝚒𝚛𝚘'𝚜 𝚙𝚘𝚟
Sono le 15 di pomeriggio e alle 16 dovremmo stare a casa Esposito.
Una volta pronto scendo in salotto e mi siedo sul divano guardando un po instagram.

<ciruzzooo> mi giro sentendo la voce di Rosa che dopo 2 secondi la ritrovo stesa su di me

<c vuo>

<niente, sono felice>

<mh, e pcche?te mis a fa ammor?>dico in modo alterato

Sono un tipo molto geloso delle cose che mi appartengono, soprattutto di mia sorella.

<ma quando mai Cirooo sei sempre il solito. So cuntent pcche iamm addo Alessandra>

<ndimen>

<io l'adoro è troppo bella e simpatica>

<c dic ta vuo spusa tu?>

<la lascio a te, magari cambia questo carattere di merda che ti ritrovi>

<c n iamm o no?> dice papà

Annuiamo e ci incamminiamo in macchina.

Arrivati entriamo in casa dove ci accoglie Don Vincenzo ma non c'è traccia di Alessandra

<Ma Ale?>dice Rosa

<sta rummenn, Ciro vall a sceta tu. Sali sopra la 2 camera a destra>

<vabbuo>

Entro nella sua stanza e la trovo dormire distesa su un lato.
Aveva una guancia schiacciata sul cuscino,i capelli scombinati e un pigiama da bambina.

Mi fa quasi tenerezza sembra davvero una bambina, non dimostra in nessun caso di avere 15 anni.

Immerso nei pensieri mi sono accorto di stare qui fermo a guardarla, mi riprendo da questi attimi e la sveglio scuotendola.

<scit't>

Mugola qualcosa ma non si capisce, dopo 5 minuti apre gli occhi massaggiandoli con le mani.

Poco dopo si accorge che ero lì

<mh..che-che ci fai qui?> dice con tono assonnato

<pat't ma itt e t scta. Mo pripart e fa ambress ca tnimm a fa>

<potresti uscire almeno?>

Senza dire niente mi alzo ed esco.

Per quando possa essere bella e pura è un po noiosa, in tutti i sensi una bambina. Ma tanto con me cambierà tutto.

<le sctat?> chied mio padre

<s sta priparann>

Ci sediamo a tavola aspettando che si prepari.

Dopo un po' scende e Rosa subito corre ad abbracciarla.

Si siedono anche loro a tavola e iniziamo a discutere della questione.