gara di ballo

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𝙰𝚕𝚎𝚜𝚜𝚊𝚗𝚍𝚛𝚊'𝚜 𝚙𝚘𝚟
<mo vien ca> dice sbattendo la mano sul letto

<vuoi uccidermi?>

<no,vien>

Un po titubante mi avvicino e mi stendo nel letto

<dormiamo distanti però, io qua e tu là>

<tu si a mij, cu te facc chell c vogl ij. Me purta rispett. Nun to dic chiu la prossima volta agisco e basta>

Mi tira a sè e mi stringe i fianchi con le sue braccia, provo ad allontanarmi ma con scarsi risultati

<l'unica cos c puo fa mo è durmi>

<noi non siamo e mai saremo niente, e perdipiù non sono la tua bambola>

<nuij simm na famigli ca prest s allarg. E si a bambulella mij>

Mi sembra inutile rispondere e mi addormento nelle sue braccia.

La mattina mi sveglio e fortunatamente non c'è Ciro nel letto.

Mi alzo e mi affaccio alla finestra per guardare fuori ma da qui non si vede granché.

Sento un rumore di porta e quindi mi giro ed è Ciro con un vassoio con varie cose

<a colazion>

<non la voglio>

<vuo fa o scioper ra fam?guard ca nun funzion, m spus o stess.
E pripart che 6 m ann itt e t purta a gar e ball>

Dopo questa notizia mi giro subito verso lui con un gran sorriso

<grazie>

Appoggia io vassoio sul letto ed esce dalla stanza.

Tutta questa situazione mi sta veramente innervosendo.

Magari oggi riuscirò a scappare dopo la gara.

Sara difficile ma ci proverò lo stesso.

Mi preparo indossando i vestiti per la gara,ovvero una tuta nera intera stretta.

Mi stendo sul letto aspettando che passi il tempo.

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Finalmente dopo un'eternità sento la porta aprirsi rivelando la figura di Ciro

<putimm ij>

Annuisco e mi alzo scendendo con lui le scale

<e vir e fa a brav pcche vai mal tu>

In salone trovo Rosa che appena mi vede mi abbraccia

<amo come ti trovi qui? mi dispiace io sono contraria a questo> dice sussurrando nell'orecchio

<beh sono rinchiusa in una stanza h24 e mi stanno obbligando a sposare uno che non amo, giudica tu> dico sempre sussurrando

<forz ja> dice Ciro

Esco insieme a lui e saliamo su una Audi nera

<è tua?>chiedo

<fatt e cazz tuoi> risponde scorbutico

Mi arrendo e sto zitta per tutto il viaggio.

Arrivati scendiamo e mi accompagna dentro

<t'aspett cà. Nun fa strunzat>

Annuisco e mi dirigo nei camerini dove vengo accolta da tutte le mie amiche

<Ale sei in ansia?>mi chiede la mia amica Anna

𝐋𝐚 𝐌𝐢𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐞𝐳𝐳𝐚//𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora