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Jeongguk pov

"ah jimin, n-non femarti. continua cosi!" gemetti, stiamo scopando da ormai 4 ore, direi che mi sono anche un po stufato. mi fa male il cazzo e non ne posso davvero più, mi manca taehyung. da quando ci ha beccati, non mi ha più chiamato o scritto, sarà davvero finita cosi?

mi manca cosi tanto, è cosi difficile stare senza di lui. chissa come sta adesso, si sara trovato un altro? uno che lo rende davvero felice ora? questi pensieri mi tormentano cosi tanto che non mi rendo conto che jimin ha finito di fare il suo lavoro.

"... sicuro di star bene gguk? sei pallido e non hai una buona cera" disse

in effetti non mi sento tanto bene, dovrei andare a fare un breve controllo.

"si tranquillo sto bene, non è niente."dissi ormai senza emozioni, da quando taehyung non mi parla più sono diventato più freddo, parlo a malapena, sono sempre ai pub e mi ubriaco sempre.

"io dopo esco con yoongi hyung, vuoi venire?" mi chiese, ma sinceramente non ho molta voglia di uscire, quindi scossi la testa.

"ok come vuoi, vai a fare un controllo, hai la faccia da schifo."

usci dalla casa e andai verso casa di taehyung, neanche il tempo di suonare che la porta si aprì di scatto.
trovai un taehyung tutto pallido, stanco e depresso? non mi piaceva per niente vederlo così, sarà per colpa mia?
"c-che ci fai qui?" disse incredulo di vedermi
"u-uhm n-nulla... ero solo passato a controllare.." feci per andarmene ma qualcuno mi circondò la vita
"n-non lasciarmi.."  disse con voce rotta dalle lacrime
"i-io.. io ti faccio solo soffrire, stiamo insieme ormai da anni è l'unica cosa che ho fatto è farti star male. questo non è giusto nei tuoi confronti, s-sono un imbecille.." non osai neanche girarmi per guardarlo, ero troppo deluso da me stesso.
"g-ggukkie.. ti prego, t-torna a casa" mi supplicò
"come avevi detto tu.. pensiamo al presente, il passato lasciamolo alle spalle.." continuò, ormai ero in un bagno di lacrime.
mi girai e lo abbracciai
"perdonami."

"non so se riuscirò a perdonarti" disse un po distratto, lo guardai curioso ma all'improvviso sorrise. quel sorriso rettangolare che tanto mi mancava.

"ti perdonerò quando sarà il momento, adesso entra in casa che sembri stanco." disse con aria preoccupata, entrammo in casa e vidi, stranamente che la casa era pulita, anche fin troppo.   "hai passato tutto il tempo a pulire?" chiesi incuriosito.

"si, mi annoiavo e non sapevo cosa fare, quindi mi sono messo a pulire da cima a fondo." improvvisamente iniziò a squillare il telefono, vidi chi fosse ma non risposi "ggukkie, rispondi potrebbe essere importante" "tu sei più importante adesso, quindi chiunque fosse, mi richiamerà" sorrisi e lo abbracciai. gesù mi era mancato cosi tanto, non lo lascerò più andare.

Taehyung pov

sapevo che la persona al telefono fosse jimin, ma non volevo rovinare questo momento. in questi due mesi ho passato seriamente a pulire, dato che non avevo nulla da fare. jin hyung cercò anche di convincermi ad uscire, ma io non volli neanche muovermi. stavo cosi bene a casa, perchè dovrei uscire quando posso abbuffarmi di netflix e gelato?

"vado a farmi una doccia, se vuoi puoi fare quel che ti pare. in fondo è ancora casa tua..." dissi cose incomprensibili, davanti al più piccolo non riuscivo neanche a parlare, le parole mi morivano in bocca. "aspetta, la faccio anch'io con te." fece un sorriso malizioso e io scappai in bagno, cercai di chiudere la porta ma lui era più veloce.
"dove scappi piccolo?"

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