Cherry

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Gli occhi di Harry si stavano chiudendo mentre rileggeva per l'ennesima volta quelle righe di teatro greco. Lui odiava dover studiare teatro greco ma a quanto diceva il suo corso di studi doveva farlo se voleva conseguire la laurea in teatro. I primi due anni in quella scuola erano uguali per tutti ma gli ultimi tre si decideva cosa studiare nello specifico, lui studiava per diventare un attore ma altri corsi offrivano la possibilità di diventare scenografi, come il suo amico Zayn, oppure registi, come Niall.

Aveva da ripassare ancora venti pagine prima di poter dormire ed era già l'una di notte, quindi prese la decisione migliore: prendere un caffè alle macchinette che la sua università aveva predisposto per i corridoi. L'unico piccolo problema era che doveva essere molto silenzioso e sbadato e goffo com'era avrebbe sicuramente fatto confusione.

Così si addentrò nei corridoi universitari silenziosi. Non li aveva mai visti così spopolati e la cosa gli rese più semplice il tragitto verso le macchinette, era quasi arrivato e mancavano pochi metri quando la porta di una camera si aprì di fianco a lui urtandolo e facendolo cadere.

"Ow." si lamentò Harry dal suolo tenendosi la testa e passando una mano alla base della schiena che aveva subito l'urto contro il pavimento. Alzò lo sguardo, pronto ad inveire contro qualsiasi persona ci fosse lì davanti, ma il ragazzo che con sguardo preoccupato lo guardava con gli occhi azzurri stanchi era l'ultima persona che si sarebbe aspettato.

"Oddio scusami." gli prese un braccio aiutandolo a rimettersi in piedi "Avrei dovuto guardare ma non pensavo ci fosse qualcuno per i corridoi a quest'ora."

Harry si lasciò aiutare e si portò una mano sul retro del collo "È la stessa cosa che stavo pensando anche io, dovremmo ricrederci." il ragazzo davanti a lui sorrise "Parli in modo strano, scommetto che sei uno studente di teatro."

Il riccio sorrise "Certo. E da come ti esprimi tu assomigli tanto ad un mio amico quindi suppongo tu stia studiando per diventare regista." l'altro annuì solamente e poi curioso chiese "Come mai fuori dalla tua stanza a quest'ora?" e Louis voleva sperare che non fosse perché quel magnifico ragazzo aveva appena finito di stare con il suo fidanzato e stava tornando alla sua camera.

"Sto andando a prendere un caffè. Il teatro greco è noiosissimo e mi sto portando avanti." non si erano accorti di starsi muovendo fino a che non si ritrovarono davanti alla macchinetta. Rimasero in silenzio mentre entrambi prendevano un caffè.

"Beh io il mio caffè l'ho finito quindi mi sa che devo tornare nella mia camera, Cherry."

Ad Harry si infiammano gli zigomi. Quel ragazzo splendido gli aveva appena affibbiato un soprannome...ed era anche sparito, quindi sbuffando tornò in camera sua pensando e ripensando al piccolo momento condiviso con quegli occhi grigio azzurri e finì per non ripassare più addormentandosi su soffici coperte probabilmente tanto quanto i capelli di quel raagzzo.

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"Non mi va Niall devo studiare, sai che devo dare gli ultimi esami."

Il biondo sbuffò "Non ti ucciderà uscire una sera e poi c'è anche un mio compagno di corso, è molto gentile e simpatico ti piacerà vedrai." era appena passata una settimana dall'incontro con lo sconosciuto eppure non riusciva a toglierselo dalla testa e diede per scontato che nessuno sarebbe mai stato in grado di essere all'altezza di quegli occhi. 

Arrivarono al pub che c'era ancora poca gente e dopo essersi guardato un attimo in giro Niall si fece strada tra i tavoli con Harry alle calcagna, poi si sedettero e il riccio dovette guardare sotto il tavolo per evitare di sbattere con il ginocchio.

"Ciao Cherry, non pensavo ti trovarti qui. In compagnia di Niall poi." il ragazzo alzò lo sguardo potendo ammirare ancora una volta i lineamenti affusolati di quel viso che non voleva lasciare la sua mente.

-Cherry- l. s. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora