Capitolo 4

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L pov

"Pronto piccola Raffaella, ho bellissime notizie per te".

Come avevo previsto, so anche come reagirà Narciso alla telefonata: è meglio tenersi pronti.

"Indovina chi è qui con noi adesso!"

Faccio un cenno a Watari, che va a chiudere a chiave la porta. Dalla telefonata proviene uno squillo di un cellulare. Lo stanno usando per provare che non è un bluff...Geniale, davvero geniale.

"Credo che ora non potrà rispondere, pazienza"

Guardo Narciso: sta tremando, ovviamente; le manca la voce:<< è il cellulare di Rosie...>> biascica, poi recupera le energie:<< DIMMI!!! DIMMI COSA HAI FATTO A ROSIE!!!>> Urla tornando in se. Naturalmente so che risposta riceverà:

"tua sorella sta bene, per ora"

:<< COSA VUOI DIRE!?!?!>>

"Vieni alle 18:30 al magazzino 45 che si trova fuori città, se non ci sarai, o oserai avvisare la polizia, uccideremo la tua cara sorellina"

La chiamata termina. Guardo l'orologio a pendolo appeso al muro davanti a me, sono le 14:12.

:<< Non resta altro che aspettare... Watari portaci due torte>> dico e guardo Raffaella che da bianca è diventata viola dalla rabbia e mi sta guardando con occhi di fuoco.


Mello pov

Mossa perfetta, abbiamo praticamente vinto. Narciso verrà, verrà da sola per salvare sua sorella e a quel punto sarà nostra.

Mi giro verso l'omino bianco, inutile come al solito, se ne sta seduto a pensare. Se non si fosse lasciato scappare Narciso quella volta non saremmo arrivati a questo, ma poco male, la prenderemo in ogni caso. Poi per Near sarà divertente rivedere Rosie, sicuramente vedere la sua reazione sarà divertente per me.:<< Roger, dì a Cristina e Matt di portarla qui, ma di non toglierle le bende: non deve vedere né sentire nulla>>


Raffaella pov

Mia sorella è stata rapita e cosa fa questo genio sul pisello? Dice a Watari di portargli la torta... Spero gli vada di traverso. Per tutto questo tempo è rimasto così dannatamente calmo e impassibile, non lo sopporto. Ecco Watari che porta due torte, L mi fa cenno di sedermi per mangiare. Non ne posso più!! Voglio salvare mia sorella, non mangiare la torta con questo coso. Non dovrebbe ideare un piano per salvare Rosie? Non può starsene qui con le mani in mano... :<< Siediti come un umano >> gli sbraito contro, come si siede è l'ultima cosa che mi passa per la testa adesso, ma mi da i nervi. :<< cosa?>> mi chiede L, stringo i pugni :<< SIEDITI COME UNA PERSONA NORMALE E SII UMANO!!! TROVA UN MODO PER SALVARE ROSIE GENIO DEL CAVOLO!!! >> Strillo contro di lui e senza pensarci due volte prendo il suo pezzo di torta e lo lancio contro la finestra. Cado a terra in ginocchio e rimango a fissare l'immensa città...Dove sarà la mia Rosie?

:<< non credo di sopportarti >> dice L

:<< BE' LA COSA E' RECIPROCA >> gli rispondo girandomi verso di lui. Rimaniamo due minuti buoni a fissarci. Questo idiota non ha intenzione di fare un bel niente. Ma io si. Salverò mia sorella con o senza il suo aiuto. Mi alzo di scatto trattenendo le lacrime e velocemente mi dirigo verso la porta con passo svelto, cercando di non guardare più in faccia L.

Il rapitore vuole vedermi, a questo punto non m'importa più di me: voglio solo salvare Rosie.

Trasalisco quando, abbassando la maniglia, la porta non si apre; sento un nodo allo stomaco. Rimango immobile senza alzare la testa.

:<< Non andrai da nessuna parte>> Sento la voce di L come un'eco lontano ed improvvisamente provo un profondo odio verso di lui, un odio indescrivibile: :<< FAMMI USCIRE!!>> urlo, non mi riconosco più. Lui continua a fissarmi impassibile dice :<< Non faranno nulla a tua sorella, e se vai a quell'incontro, rischi di non tornare più>>

:<< COME!?!?!? COME FAI A SAPERE CHE NON LE FARANNO NIENTE!?!?>> Mi avvicino a lui furente,

:<< Perché io so come sono fatti... E lo sai anche tu.>>. Non capisco più niente, cosa vuol dire che so come sono fatti? Vorrei pensarci un po' su ma, la successiva frase di L mi cancella ogni pensiero.


:<< Sono fiero del fatto che siano arrivati fino a te e che non se ne stiano con le mani in mano>> vorrei ucciderlo. Davvero. E' fiero de rapitori di mia sorella. Lo odio. :<< SEI SOLO UN BASTARDO CHE CREDE DI ESSERE UN GENIO E POTER RIMANERE IMPASSIBILE A TUTTO!!!!>> urlo per la millesima volta in questa giornata, :<< Ascoltami bene, la persona che era al telefono ha parlato di uccidere tua sorella, e si, Mello ne sarebbe capace, ma ti assicuro che non oserà >> dice L,

:<< PERCHÈ?!?!>>chiedo :<< Perché si collabora in due e ti assicuro che finché ci sarà Near, a Rosie non verrà torto un capello. >>. Rimango immobile davanti a lui, cosa vuol dire? Ma pensandoci bene...Mello...Near... questi nomi non mi sono nuovi...

:<< Loro vogliono arrivare a te>> riprende L: << perché c'è il 15% di probabilità che tu sia...>> si ferma a guardare il vuoto e porta il pollice alla bocca.


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