Lie To Me

58 4 0
                                    

"Oddio Michael continua..." i gemiti e i lamenti del più giovane riempivano la stanza mentre l'altro ragazzo si stava muovendo dentro di lui, riusciva a sentire i muscoli cedere sotto le spinte poderose.

"Zitto o ci farai scoprire." non era la prima volta che scopavano ma era la prima che lo facevano in uno degli sgabuzzini della scuola, Luke era scomodo sentendo degli oggetti premergli sullo sterno mentre Michael aveva la fronte schiacciata sulla sua schiena.

Andava a finire sempre così: uno dei due aveva voglia dell'altro quindi si cercavano e fino a che non avevano soddisfatto i loro bisogni non smattevano. Erano amici dopotutto e gli amici si aiutano tra loro.

Mentre Luke venne con la mano del tinto, Michael finì dentro l'altro ragazzo e appena riuscì a liberarsi del preservativo, che venne dimenticato in un angolo, uscì dalla stanza senza guardarsi indietro.

Luke riprese fiato e dopo essersi sistemato come meglio poteva, andò al bagno dove si chiuse dentro un cubicolo e cominciò a piangere.

I singhiozzi riempivano l'intero bagno e il suono balzava da una parete all'altra perciò non si accorse della porta che veniva aperta e richiusa.

"Luke? Sei tu?" i singhiozzi si interruppero prima del suono di una serratura che veniva aperta e il corpo tremante venne abbracciato dalle braccia sicure di Ashton.

"Calmo piccolo, va tutto bene tesoro." e la sua voce e i suoi tocchi erano così rassicuranti che Luke avrebbe voluto essere innamorato di lui, del suo migliore amico, piuttosto che di quel coglione di Michael.

"È successo di nuovo Ash." disse tra i singhiozzi "Non mi ha detto nulla, mi ha solo portato fino allo sgabuzzino e mi ha usato e lasciato li, proprio come ha fatto con il preservativo." i polmoni si stavano restringendo e l'aria faceva fatica a passare ma Luke era sicuro che fosse il suo cuore quello che ormai non batteva più, o forse batteva troppo per la persona sbagliata.

"Vieni, andiamo da Cal. Oggi usciamo prima da scuola e andiamo tutti e tre a casa sua."

All'inizio di quell'anno Luke, Ashton, Michael e Calum erano migliori amici, Calum e Ashton svilupparono un interesse l'uno per l'altro rendendo gli altri due felici che finalemnte avessero ammesso a se stessi e all'altro i loro sentimenti, poi c'era stata una sera che l'appuntamento di Michael gli aveva dato buca quindi per sfogare la sua frustrazione aveva fatto un patto con Luke: sarebbero stati scopamici.

Ovviamente tutto era andato per il meglio fino a che per Luke guardare negli occhi Michael gli sapeva tanto da 'ti amo' quindi era stato distante. Poi Michael aveva trovato qualcuno di interessate: una ragazza, Josie, anche lei capelli colorati, piercing e tatuaggi, il tipo di Michael e il contrario di Luke.

La ragazza era bellissima, ma non sapeva niente degli amici di Michel perché il ragazzo glielo aveva tenuto nascosto quindi anche la loro amicizia si era andata a sfaldare mentre ogni volta che il tinto stava avendo dei problemi nel conquistare Josie tornava da Luke e lo usava.

Arrivarono a casa di Calum in poco tempo e Luke finì subito sul divano avvolto da rassicurazioni e gelato offerto dai suoi amici.

"Lukey che è successo?" chiese Calum accaezzandogli i capelli.

"Michael." riuscì solo a dire prima di affondare il cucchiaio nella sua bocca facendo andare delle lacrime nel cioccolato.

"Quel coglione deve sempre rovinare tutto." quello era un dato di fatto che i due fidanzati si scambiarono prima di ritornare al loro amico "Luke, spero tu sappia che non ti merita e che è ora che tu chiuda questa relazione che sta diventando insopportabile per te."

"Tesoro, Ash ha ragione. Non puoi sempre piangere per uno del genere, forse rimarrete amici ma sai anche tu che se non ti ama, non è nemmeno colpa sua."

Luke cominciò di nuovo a piangere "Ma io lo amo."

"Oh tesoro, c'è qualcuno li fuori che sta solo aspettando che tu chiuda questa relazione tossica per amarti e starti accanto in tutti i modi che tu meriti."

Dopo un pomeriggio pieno di coccole, serie tv e gelato, Luke prese la decisione "La prossima volta che io e Mike ci vedremo la chiuderò." Due sguardi orgogliosi lo raggiunsero insieme ad un coraggio dettato dal fatto che volesse cominciare a vivere per sé stesso e a rispettarsi.

L'incontro non tardò ad esserci perché il giorno dopo gli arrivò un messaggio da parte dell'amico 'Stasera a casa mia?' e Luke avrebbe tanto voluto che quella richiesta fosse stata fatta con l'intenzione di stare anche solo insieme ma raccogliendo le lacrime che si erano fermate ai lati degli occhi digitò un veloce 'si' per poi entrare in classe.

Non si incontrarono nemmeno una volta durante il corso della mattinata e al pomeriggio il biondo si Incontrò di nuovo con i suoi amici che lo rassicurarono e gli diedero la piccola spinta che gli mancava.

Alle nove si ritrovò davanti casa di Michael e appena suonò il campanello, sia la porta che il cancello vennero aperti. Entrò e in un attimo le labbra di Michael furono sulle sue e le sue mani sul suo corpo. Rimase sorpreso all'inizio ma poi con le mani sul petto dell'altro lo spinse piano per metter distanza tra loro.

"No Michael, non toccarmi." le lacrime gli scendevano calme e lente sul viso come se avessero secoli per solcare quel volto chiaro che stava esternando ciò che il suo cuore distrutto provava.

"Non capisco quale sia il problema Luke, sapevi cosa stavamo facendo quando hai accettato." il ragazzo si tirò indietro guardandolo, non fece niente però per fermare le lacrime dell'amico.

"Si, lo sapevo a cosa andavo incontro ma non a ciò che mi avrebbe causato. Mike tu non sei più lo stesso da quando abbiamo iniziato a fare sesso e nemmeno io, tu ti sei allontanato da me, da noi, e io..."

Michael lo osservava cercando di capire cosa stesse cercando di dire l'amico e cosa gli avesse fatto cambiare idea in quel modo "E tu..." cercò di imboccarlo.

Luke prese un respiro profondo "Io ti amo. Ti amo e mi distrugge amarti. Spero che tu almeno mi possa mentire e dire che mi ami anche se so che non sarà così, so anche che Josie è tutto ciò che hai sempre cercato."

Il tinto rimase senza fiato, esterrefatto a guardarlo "Ma noi avevamo detto che non avremmo messo di mezzo i nostri sentimenti."

Il biondo sbuffò una risata "Credi che l'abbia fatto apposta ad amarti? Credi che mi sia impegnato? Perché se avessi dovuto scegliere qualcuno, di sicuro non saresti stato tu." la voce era rotta, quasi un sussurro.

"Mi dispiace."

"Non importa. Sarà un disastro dimenticarti e dovrò rimettere insieme i pezzi di me stesso però, almeno, avresti potuto mentirmi, dopotutto. Ti auguro di essere felice con Josie. "



N.A.

Prima OS sui 5sos che ne pensate? Piaciuta?

-Lie to me- MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora