passarono 5 anni da quando ero ormai al cospetto di dio, e in esso avevo trovato dei cambiamrnti dovuti al fatto che io gli dicevo di essere più gentile o almeno comprensivo. io avevo ormai 23 e dio 126 anni ma sembrava sempre un vent'enne sarà che lo amavo troppo. in quel momento ero distesa sul mio letto e stavo dormendo con una maglietta piuttosto scollata quindi mi si vedeva un pó il seno.
pov dio
entrai di soppiatto nella camera di kyoko e vidi che stava dormendo. era davvero carina quando dormiva. notai che con la maglietta che indossava le si vedeva leggermente il seno quindi mi avvicinai per coprirla.
kyoko: mmhh.... che.... chi... ah dioh.... che fai.... mi guardi il seno....
disse farfugliando tra veglia e sonno
: no ti sto cercando di comprire....
kyoko: mmh si.... *si riaddormenta*
: ....ma vorrei vederlo un pó meglio...
uscii quasi di corsa dalla stanza perchè iniziai a sentire qualcosa sentro di me.
enyaba: lord dio non nasconda i suoi sentimenti si è capito che la amate.
: cristo me! enyaba ma da dove appari! comunque no. non mi piace. forse.....ecco... si. mi piace. tanto. non so come farla diventare la mia ragazza.
enyaba: ecco lord dio. è quello che volevo sentire. puó invitarla a cdna questa sera. vedrà che accetterà è sicuramente quello che sta aspettando da 5 anni!
entrai nuovamente nella stanza e scossi leggermente kyoko per farla svegliare.
kyoko: mmmhhhhh..... d-dioh?
: questa sera alle 20:00 nella sala da pranzo, vieni a cenare con me.
non ascoltai nemmeno la risposta che uscii immediatamente dalla stanza per colpa di quel seno cazzo. si era leggermente alzata dal letto e quindi si vedeva completamente il seno e il reggiseno. mi ero eccitato. bramavo troppo il suo corpo da troppo tempo.
pov kyoko
erano ormai le 19 e 30 e iniziai a prepararmi.
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(questo vestito con scarpe col tacco nere aperte)
mi diedi una sciaquata e misi un pó di mascara con l'eylainer (non so come si scrive). poi presi una mollettina e mi legai i capelli molto bassi.
dopo poco scesci le scale e mi diressi nella sala da pranzo. trovai dio con un mazzolino di rose rosso sangue in mano e stranamente vestito elegante. mi avvicinai e dio subito mi venne incontro per spostarmi la sedia e farmi sedere. ci accomodsmmo senza dire una parola e con un velo di imbarazzo. poco dopo ci venne servita la cena: carne al sangue accostata da un insalatina, vino rosso, e per dolge una specie di budino. alla fine ci mettemmo a parlare del più e del meno.
: ahahhahaahahahahah. allora, dio, ehm ecco c'è un motivo particolare dell'invito a cena?
dio: si. diventa la mia ragazza, kyoko.
: .... e-ehm c-così dal nulla?
dio: si.
: v-va ben-
non finì la frase che l'uomo mi prese a sacco di patate e mi portó nella sua camera da letto buttandosi su di me....
il prossimocapitolo, dovete aspettare per sapere che succede ehehehehehe
