Cigolavan le porte s'aprivano
le nuvole, dormivano, leggere,
corniciando le notti di riviera.
Nel nero la luna cerca compagno
di solitudine, è il suo trono,
ma un faro martire della nebbia
rimane e non si sposta con le ore.
Lo ascolta il mare sugli scogli,
le barche sotto al cielo di stelle
sparse, candide, non hanno sapore
di sale, del vento docile che muove
il mondo. Si muove inerte, pensa
la vita invece, tra i mosaici
tiepidi di quiete tra le mura
e le banchine ormai rovinate
dalla sabbia, copre la via di casa.
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Poesie di un silenzio
PoetryScritture notturne. Brevi, fugaci pensieri che sfuggono alla luce del sole.