Siamo Al 4. È Una Cosa Seria

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-----------------------------------------------------------Dove eravamo? Uh, il primo spargimento di sangue giusto? Una calibro

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Dove eravamo? Uh, il primo spargimento di sangue giusto? Una calibro .357 che entrava nel cranio di una prostituta, classica storiella di cronaca nera americana eppure siamo da tutt'altra parte del mondo. Siamo nell'ufficio elegante - ma di pessimo gusto - del Cocorito di Scampia:il famoso boss pazzoide che ha appena fatto uccidere,al nostro protagonista, una prostituta di poco conto

«...mi stai chiedendo di uccidermi nel caso io accettassi la morte?»

Chiese il mercenario abbassando la canna fumante della pistola; dante non fece in tempo a rispondere che nella stanza entrarono cinque uomini armati e ben equipaggiati
Urlarono e sbraitarono in napoletano puntando le loro armi verso il volto confuso del ragazzo...
Indossavano dei giubbotti anti proiettile color sabbia e alla cinta avevano tasche per i caricatori delle loro armi, elmetti anti sommossa rubati probabilmente da qualche pattuagglia della polizia.
Erano bizzarri, davvero, armati con degli m12 beretta automatici in uso dai carabinieri e indosso avevano tutte protezioni sgraffignate dalle unità anti sommossa;
Ma non erano solo gangster armati, c'era qualcosa in loro che li differenziava dai normali sicari della mafia. Loro avevano un modo di muoversi...corale, conoscevano la disciplina del grilletto e la loro postura era quella classica di qualcuno che sa stare dietro al mirino mettalico di un'arma. Ciò sta a significare che Dante ha creato un gruppo addestrato di suoi sottoposti pronti ad intervenire al primo rumore sospetto...come un colpo di pistola.
Kreuger ora era decisamente in stallo, si trovava in una posizione scomoda con la rivoltella in mano e il cadavere di una puttana sulla scrivania del boss...

«Signori, vi prego.»
Dante ruppe il silenzio creatosi nella stanza parlando per primo ai suoi uomini mentre il giovane mercenario alzava le mani al cielo lasciando cadere l'arma a terra

«Non c'è nulla di cui preoccuparsi. Io e il signor Kreuger abbiamo finito di parlare. Lasciate che vada»
Kreuger tiró un sospiro di sollievo quando vide le armi, fino ad ora puntate sulla sua testa, abbassarsi.
Lentamente si dirisse verso l'uscita mentre sentiva gli occhi, iniettati di sangue, dei soldati puntati su di sé.

«Hermano, spero tu abbia capito la ragione per cui ti ho chiesto di venire»
Mormoró Dante appena il suo mercenario preferito mise la mano sulla maniglia della porta.
Il maleducato e traumatizzato Kreuger non si degnó di rispondere e uscì dalla porta senza nemmeno fare un cenno di saluto a Gaetano, che aveva ancora le sue armi sotto custodia (e non riuscì nemmeno a tornargliele, Kreuger corse via a passo spedito scendendo le scale)
                               „
Riempite pure la tazza con la tisana alle erbe di cui vado ormai matto. Ora staremo a vedere qualcosa di non esattamente bello. Cosa? Vi state chiedendo mentre già immaginate la cosa meno bella vista in questi capitoli - ovvero: femminicidio, sesso e armi illegali...credo - beh, Kreuger e il suo interagire con la fessa. Terrorizzati vero?
Avete riempito la tazza? Perfetto. Mettete su un po' di musica latina da chiesa che fa molto "boss Battle in un rpg action dark fantasy" e leggete sta merda per un'altro po'
                                ”
Passarono tre giorni dall'accaduto, e differentemente da come ci si aspettava, Kreuger non era esattamente rincorso dalla scena cruenta vista in quello studio. Era piuttosto calmo, continuava a vivere in quella desolazione che non lo abbandonava mai, ma non stava lì a piangere per una donna mai vista prima.
Il che lo preoccupava, vero Kreuger? È per questo che stiamo camminando in questo momento, ora svolterai a destra e imboccherai quella stradina tortuosa per raggiungere la chiesa. Vuoi piangere davanti a Dio?
Il mercenario degrignó i denti a sentire la voce della verità narrare le sue azioni di quella domenica mattina,eppure decise di non sbraitarle contro. Stava forse ragionando su quello che la voce gli aveva detto? O forse voleva evitare di sembrare un pazzo più di quanto quei vecchi cerotti sul viso lo facessero già apparire.
E non provare a toglierteli ora. Sembreresti più triste a cambiare il tuo aspetto solo perché una vicina fastidiosa ti ha preso in giro.

non esattamente la classica storia d'amore wattpaddiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora