Capitolo 2: Il momento giusto

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Il giorno dopo Carola si sveglia sollevata, non solo perché è rimasta nella scuola, ma perché finalmente è riuscita dopo mesi a confessare i suoi sentimenti al cantante, ora però i due avrebbero dovuto parlare, o meglio Luigi avrebbe dovuto parlare con Carola, perché lei voleva delle risposte, voleva sapere se anche il cantante ricambiava oppure no, voleva sapere se lui quella sensazione l'aveva avuta o no.
Quella giornata si presenta molto intensa per entrambi, provano tutto il giorno e non hanno modo né divedersi e né di parlarsi. 
Tornati in casetta verso l'ora di cena, e dopo essersi fatti una doccia, si siedono a tavola uno di fronte a l'altro, non si parlano, ma si scambiano sguardi e sorrisi e questo non passa di certo inosservato agli occhi degli altri, soprattutto a quelli di Albe che seduto vicino Luigi si avvicina e gli sussurra all'orecchio <<Hai intenzione di parlarle o vuoi solo fare il sottone e guardarla con quella faccia da pesce lesso?>>
Luigi gli tira una gomitata ridacchiando.
Albe ha sempre sostenuto la loro storia, è stato il primo a capire i sentimenti di entrambi, ha cercato di farli avvicinare e anche lui ha sofferto la distanza tra i due perché ha sempre  visto che non potevano essere soltanto amici.

Finito di cenare Carola va in camera sua sotto lo sguardo attento di Luigi.
<<Fossi in te andrei da lei.>> dice Albe
<<Basta dai.>.>>risponde il calabrese
<<E dai Lu' non ti stiamo dicendo che te la devi sposare, solo di parlarle perché è vero più serena e tranquilla, ma ha bisogno anche lei di sapere, sapere cosa c'è tra voi.>> dice Serena
<<E va bene, ma non ora voglio aspettare il momento giusto.>>
<<Sì, ma non aspettarlo troppo, perché potrebbe non arrivare.>> aggiunge Albe.
Luigi a quelle parole rimane spiazzato, abbassa lo sguardo e va fuori a fumare pensando a ciò che avrebbe detto alla ballerina, ma non trova nessuna risposta.

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