I'm not perfect, i love you.

I'am not perfect, i love you pt.4

Rimasi li, ferma, immobile, a guardare come si divertivano quei due.
Quando arrivai a casa di Lory pensavo che fosse fuori casa sua, ma a quanto pare non era solo, vi descrivo la scena.
Ero lì nel marciapiede che divideva casa sua con quella del nonno, mi giravo un po' in torno per vedere se c'era lui, ma niente. Poi voltandomi una seconda volta lo vidi, ma non era solo, con lui c'era una ragazza; prima stavano un po' alzando la voce,e rimasi li nel marciapiede per rispetto, poi la ragazza comincio a camminare piangendo e Lory subito gli tiró il braccio e la bacio molto appassionatamente da come ho visto.
Mi veniva da piangere volevo andare li è tirarli uno schiaffo a quella brutta "Zoccola" ma ritornai casa ,e mentre camminavo delle lacrime scendevano dai miei occhi ed era troppo tardi per fermarle. Arrivata a casa corsi in camera mia e sbattendo la porta della mia camera, mi sono distesa sul letto,e poi mi misi ad ascoltare Say Something con il singhiozzo e piangendo. Si era fatta mezza notte ed io ancora con il telefono in mano per cercare di avere un messaggio da Lory.
Però ad un certo punto ero arrivata a pensare ad una soluzione per togliere il dolore addosso, forse molti di voi avverano capito di che sto parlando, altri forse no.
Vi spiego, qualche anno fa mi hanno ricoverata per problemi di Autolesionismo, ma non ne sono uscita completamente. Ecco, pensai a del sangue che scorre sul mio braccio, ero tentata dal idea di tagliarmi i polsi delle mani. Prima di farlo pensai a ciò che ho visto e a quello che pensai ,prima e dopo, la scena. Ma non sopportavo l'idea di vedere il ragazzo che mi piace baciare una zoccola come quella, non lo sopportavo. Quindi cercai una lama ,un asciugamano e del acqua, e poi cominciai con un taglio e dopo un altro e un altro ancora fino ad arrivare a 10 tagli grandi. Non cercavo dolore cercavo una piacevole sensazione di amarezza per nascondere l'odio più profondo.
Dopo questo, mi distesi e persi i sensi, per fortuna avevo pulito tutto quello che c'era per terra e sul mio braccio. I miei non se ne accorsero che ero svenuta pensarono che ero addormentata. Mi svegliai alle due di notte e aprii la finestra e cominciai a pensare e pensare, per tutta la notte. Al improvviso sentii dei rumori che venivano sotto la mia finestra poi qualcosa mi colpii, forse un sasso, mi affacciai.E indovinate chi era?
Esatto quello "stronzo" di Lory che mi guardava. Io arrabbiata chiusi la finestra ma poco poco mi affacciai e lui comincio a dire:
L: "Alice, per favore ascoltami, lo so che mi hai visto con un altra. Ti ho vista mentre te ne andavi. Senti, lo so che non mi vuoi vedere e che sono uno stronzo perché non te lo detto, ma vedi era proprio questo che temevo, che ti potevi arrabbiare. Però forse era meglio se te lo dicevo."
Aprii la finestra e gli dissi:
A: "già forse era meglio, chi era quella?"
L: "e..... e la mia ragazza, da due anni, stavamo litigando quando sei venuta, proprio per te.
A: "per me?!"
L: "Si, vedi lei e molto gelosa, allora appena vide un tuo messaggio voleva lasciarmi."
A: " e tu l'ami così tanto?"
L: "si tanto"
Non dovevo farli quella domanda, perché sentendo quella risposta mi fece ancor più male il cuore.
A un certo punto mi disse.
L: "però, non volevo che ti arrabbiarsi, perché ti voglio bene Alice, sei la mia migliore amica"
Ero sorpresa di sentire che ero una sua delle sue migliori amiche, ma allo stesso tempo mi senti un po' delusa.
Se ne andò con un tipo di broncio, poi gli tirai una pietrina, lui si volto e scesi subito da lui, e lo abbracciai. E mi disse:
L: "Spero che la nostra amicizia non finisca mai"
A: "anch'io"
L: " si è fatto tardi, io vado ciao"
A: "ciao"
e me ne ritornai a casa, ma di una cosa ero curiosa, come ha fatto a non accorgessi dei tagli che mi feci un ora fa'?. Però so che il giorno dopo fu molto più tosto di questo.....
continua....