Vuoto cosmico.

Capitolo 1

...E improvvisamente un rumore stridulo riecheggia nelle mie orecchie, interrompendo il mio amato sogno. L'idea di frantumare quella dannata sveglia non mi dispiace affatto, ma poi ricordo che giorno è oggi..Il 26 settembre!

'Oh cazzo!', e come una forsennata mi alzo dal letto e mi dirigo velocemente verso il bagno. Sono talmente stordita che non vedo neanche la porta e ci vado letteralmente a sbattere contro.

'bel modo di cominciare la giornata, con un bernoccolo in fronte' penso.

velocemente lavo faccia e denti e... No! non faccio la doccia come tutte le tizie nei libri che appena sveglie, alle 6:30 del mattino nel mio caso, hanno una maledettissima voglia di farsi una calda e rilassante doccia... ma cosa?! io non trovo niente di rilassante nel buttarsi sotto l'acqua appena sveglia, preferisco farla la sera prima di mettermi a letto.. quello si che è più ragionevole.

Faccio velocemente colazione con con Pane e Nutella e in dieci minuti sono già alla stazione in attesa del treno. Vivo da sola da ben 2 anni, precisamente da quando mio padre è stato arrestato per spaccio di droga e da quando ho scoperto che mia madre per raccimolare soldi si prostituiva. Non sono mai stata veramente arrabbiata con lei, perchè infondo lo faceva per noi, per me e mio fratello Luca. Mio padre non riuscirò mai a perdonarlo, non riesco a capire come abbia fatto a nasconderci sempre tutto, ad avere una così palese 'doppia faccia', e qui non si parla delle solite maschere per nascondere il carattere fragile o dei finti muri costruiti per allontanare le persone, qui si parla proprio di tutt'altro e io questo tutt'altro non l'ho mai accettato, e credo che mai lo farò.

Io sono Paola, Paola Marotta... ma i miei amici mi chiamano Poli. Non ho un fisico da modella, nè tanto meno un carattere da principessa sul pisello, ma chi cazzo se ne fotte?! Io sono io, e questo mi rende fiera di me stessa.

Diciamo che appaio come 'la tosta' della situazione, ma anche io ho i miei lati deboli, e vi giuro che sono molti, ma forse è meglio che io continua ad essere quella che gli altri credono che sia... si, forse si!

La mia meta oggi sono gli studi Elios... Fin da piccola il mio sogno è sempre stato cantare...o meglio non fin da piccola, a quel tempo facevo danza classica, ma è meglio saltare questo argomento. Ve la immaginate una me che balla col sedere in dentro, collo alto, schiena dritta e muscoli tesi? No, non fatelo!

Come vi stavo dicendo il mio sogno è cantare e io voglio a tutti i costi entrare in quella scuola, e poi si sa, quando Poli ha in mente qualcosa, lo porta sempre a termine... e con buoni risultati, si spera!

***

Eccoci quì, questo è i primo capitolo della mia prima storia  *.*

Non voglio parlare troppo, spero che questo primo capitolo vi piaccia...Mi farebbe piacere se lasciaste qualche commento anche per sapere cosa ne pensate e dove devo migliorare.

Al prossimo capitolo, bacii

Ps: Prometto che i prossimi capitoli saranno più lunghi questa era un'introduzione.