Un cavallo correva nella foresta libero mentre il mondo cadeva a pezzi senza neanche accorgersene. Il Cielo, incominciava a creparsi. Come la ceramica di un vaso appena toccato il suolo. Le nuvole disegnate prendevano l'ultima forma prima di cadere e dire addio alla terra, loro compagna di viaggi. Creatrice di infinite forme, di infinite magie. Il verde dell'erba si faceva più intenso, così come i colori dei genuini e brillanti fiori, che piano si fermavano a mezz'aria guardando con orgoglio quella creatura corrente, che nonostane tutto, riusciva ad andare oltre il tempo del l'universo.
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Oltre il possibile- La ragazza che faceva diventare i sogni realtà.
CasualeNessuno, ha mai detto che è solo fantasia quello che stai leggendo. Alla fine, non è mai esistito il reale e il non reale.
