Non sono certa del numero esatto di persone che utilizzano ancora questa piattaforma per leggere o scrivere; ma a parte questo, eccomi qui.
Ho sempre preferito il cartaceo, se si parla di libri, ma ho deciso di dare una possibilità a questo social e a me stessa.
Sono tornata.
Dopo anni, credo, e ho deciso finalmente di dedicarmi in modo serio (per quando mi è possibile) a un romanzo che progettavo di iniziare ormai da settimane.
L'idea mi è stata data dalle mie insegnanti di italiano, che, per ridere, hanno detto "aspettiamo di trovarti in libreria", parlando di uno dei soliti temi che ho scritto,
l'idea mi ha frullato in testa per giorni e, pur sapendo che era una battura, ero certa che ci fosse un fondo di verità: ho quindi pensato "perché no?".
In questi anni sono cambiata molto, sono maturata sia interiormente che esteriormente, ho ampliato le mie conoscenze in ambito lessicale e anche il mio modo di pensare ha avuto dei cambiamenti non trascurabili;
la mia vita è migliorata molto rispetto a quella che è stata descritta in quella che penso di poter definire la mia prima pubblicazione, quindi in ogni caso NON VI PREOCCUPATE, sto bene, sono (ora, e sono sempre stata) sana e salva, e soprattutto abbastanza sana di mente, nell'evenienza che qualcuno si faccia idee sbagliate.
Spero vivamente che qualcuno possa appassionarsi e, perché no, immedesimarsi, in questa sorta di bozzetto che non posso ancora chiamare "libro", proprio come è capitato a me nella maggior parte dei casi quando dedicavo giornate intere con il naso nei libri.
ognuno di noi merita una sorta di altra realtà dove rifugiarsi quando tutto quanto va male.
Buona lettura.
