Choni-Madnessa

🍒🐍-Educazione Fisica 3

Non riesco a trattenere un sorriso quando ancora sul confine tra il mondo dei sogni e quello reale, sento delle carezze lungo la schiena e il calore di un corpo ormai familiare. Tenendo ancora gli occhi chiusi muovo leggermente le dita della mano che ho sul suo petto ampliando il sorriso quando mi viene premuto un bacio sulla testa.

<Buongiorno piccola.> Prendo un lungo respiro sospirando beandomi della sensazione di pace che provo in questo momento.

<Buongiorno T.T.> La mia voce esce roca essendomi appena svegliata e la mia parte razionale urla "tutto questo è sbagliato" da quando è entrata nel mio ufficio, ma appena apro gli occhi incontrando i suoi che emanano una dolcezza che mi scalda qualcosa dentro.

<Sei bellissima...> Le esce in un sussurro, ma ha un effetto talmente potente in me che sento le guance andare a fuoco e mi tolgo velocemente da sopra di lei per girarmi di schiena. Una risata leggera e genuina mi arriva alle spalle mentre io voglio solo sotterrarmi per essere arrossita per un semplice complimento.
<Qualcuno qui è diventato timido.>

<Smettila subito.> Borbotto nascondendo il volto con il cuscino quando sento che si avvicina a me. Non mi risponde ed io né le dico altro né faccio qualcosa, resto solo ferma in attesa di... non lo so qualcosa. Quel qualcosa arriva e riesce a farmi sussultare mandandomi una scarica di brividi lungo tutto il corpo quando le sue labbra mi iniziano a sfiorare la schiena nuda. Non c'è nulla di malizioso o provocante anzi è tutto così dolce e lenitivo infatti quando mi arriva alle spalle ed io mi giro a pancia in su lei mi sovrasta guardandomi con un sorriso a cui non riesco a trovare altro aggettivo se non "adorabile".

<Smettere esattamente di fare cosa? Di dire la verità?> Mi chiede sempre con un tono di voce basso e pacato riempiendomi il collo di baci. Porto una mano tra i suoi capelli sospirando quando per non pesarmi troppo poggia una gamba tra le mie ed essendo completamente nude per quanto il momento sia dolcissimo credo di avere ancora i residui del giorno precedente.
<Piccola...> Solo quando mi richiama mi accorgo che l'altra mia mano è passata dal suo fianco al suo sedere che sto stringendo.

<Io...> Provo a giustificarmi, ci provo ma le sue labbra me lo impediscono fermando le mie nel momento in cui le toccano. Piego lentamente una gamba avvicinandola al suo fianco sorridendo quando mi chiede il permesso picchiettandomi con la lingua sul labbro inferiore. Volendo giocare un po' le continuo a palpare il sedere mentre le accarezzo con il pollice la tempia con la mano che ho tra i suoi capelli.
<Mmm...> Non riesco a trattenere un mugolio quando la sua mano trova il mio petto su cui a divertirsi è lei facendomi scollegare il cervello tanto che socchiudo leggermente le labbra permettendole di far incontrare i nostri muscoli; è un bacio lento, bagnato e talmente avvolgente che non mi accorgo di nulla se non delle sue mani che mi accarezzano avendo pieno possesso del mio corpo. Le lascio il sedere per posare entrambe le mani sui suoi fianchi volendola più abbracciare che... appena la spingo completamente sul mio corpo il suo si incastra al mio mandandomi in visibilio facendomi ansimare.

<Ahahah Cher che ti stai mastur...> è quello il preciso istante in cui Toni si blocca, io divento bianca in volto e la persona che è sulla soglia della porta sta per svenire. Porco... porco mondo! Toni si sposta leggermente di lato facendo forza su un braccio in modo da poter vedere bene la persona che è in piedi e potrei anche morire.

<Ronnie aspetta.> Con una mano sposto con più dolcezza possibile il corpo di Toni dal mio per alzarmi e raggiungerla.
<Ronnie posso spiegare giuro, ma non dare di...> Noto che non mi sta neanche a sentire, alterna solo lo sguardo da me a... Toni nuda! Aspe... abbasso lo sguardo ricordandomi che anch'io sono nuda e inizio a sudare a freddo.
<Ron...>

<Ti aspetto di sotto.> Il suo tono è glaciale, neanche mi guarda in faccia, si volta a nella direzione opposta e chiude la porta.

<Cazzo cazzo cazzo!> Impreco andando a prendermi dal comò un completino intimo non avendo tempo di andarlo a cercare per chissà dove e poi mi prendo una semplice maglietta rossa larga con dei pantaloncini.