Una mattina, un lunedì novembre, mentre tutti i bambini mangiavano la loro colazione, le suore richiamarono la loro attenzione. Entrò il direttore che tenevano per mano un bambino. Il bambino aveva più o meno la stessa età della nostra protagonista, ma con qualche differenza. I capelli del fanciullo erano di un colore grigiastro, occhi di un blu vivo e pelle abbastanza pallida come quella della nostra protagonista. Il direttori cominciò a parlare:"buongiorno ragazzi, oggi tra noi arriverà un nuovo fratello, il suo nome è Friday, spero che farete amicizia, ed ora vi lascio finire la vostra colazione insieme a lui". La nostra amica ascoltava ma con lo sguardo dritto sulla sua colazione, sul suo tavolo, tutta sola come sempre. Mentre ascoltava le parole del direttore pensava tra sé e se: " a lui lo avete presentato e trattato bene, a me nn mi avete manco dato in nome, pk credo che maledetta o sfenturata nn sia un vero nome proprio di persona". Friday mentre cercava posto notò subito gli sguardi allegri dei suoi nuovi compagni, ma secondo lui erano sorridi falsi, decise quindi di sedersi vicino alla persona con lo sguardo più maturo, e nnt di meno che la nostra protagonista. Friday con decisione cominciò a parlare: "emh ciao, piacere io sono friday, ma penso che tu lo sappia... tu chi sei?"; la bambina cadavere nn disse nnt per cinque secondi, poi rispose: "Nn parlare con me, sono solo una sventura, considerami come un ombra... io nn ho faccia e nn ho nome. Friday confuso disse di rimando: "le ombre hanno un nome, quello del loro proprietario, e cmq secondo me la sfortuna nn esiste". La bambina continuo dopo un pò: " Io nn ho nome, quindi nn mi puoi chiamare, nn mi puoi parlare, e se la sfortuna nn esiste vuol dire che io ho solo una vita punita da dio". Friday incuriosito disse:"se nn hai un nome io te lo posso dare... allora ti potrei chiamare Amity, cosa ne pensi?", La bambina che da ora chiamerò Amity nn volse un tratto di emozione ma disse solo: "te ne ringrazio, ma anche con un nome nn sono la miglior compagnia per te". Friday fece una risatina e con tranquillità rispose:" mi piace come parli, il tuo linguaggio e ciò che dici è molto interessante, nn sei noiosa, per nnt e ti trovo interessante, io vojo essere tuo amico". Amity accettò pk pensando che così avrebbe provato un'emozione forse, e quindi nn gli racconto della sua vita
~angolo mio~
Friday nn l'ho inventato io, ho preso spunto da un film che ho visto... nn mi giudicate... cmq per i curiosi, ecco un immagine di friday:
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