"Cazzo Jason ti ho detto che quella roba ti fa male, devi smetterla"
"Ed dai miky che vuoi che succeda ahahah, ti fai troppe pare"
Mi faceva male vedere il mio migliore amico distruggersi così,
Ma mi faceva ancora più male non aver potuto cambiare le cose.
Erano già passati tre mesi da quando se ne andò, senza neanche salutare, mi mancava.
Su quel lettino dell'ospedale ogni giorno che passava si spegneva, piangeva in silenzio, senza far nessun rumore.
"Miky starò bene, ora vai"
"Rimango qui ancora un pò"
"Davvero, vai"
Nel momento in cui uscii dalla camera d'ospedale entrarono le infermiere
"Non c'è più polso" gridavano
Il mondo mi stava cadendo addosso, il mio migliore amico non c'era più.
L'amicizia è un legame che si ha con una persona che diventa importante com il tempo.
Avere un amico è come avere una casa, un posto sicuro in cui andare quando tutto sembra andare male, un posto in cui ti sentì al sicuro, dove puoi essere te stesso.Lui per me era tutto, era come un fratello, abbiamo passato tutti i momenti più belli insieme.
E ora chi ci sarà vicino a me quando le cose non vanno bene? Quando sorriderò ad un messaggio che aspettavo da tanto?
Cammino per la città e vedo che tutti sono felici, tutti hanno un amico, e penso a te, a quando quel giorno d'estate avevamo camminato per ore solo per vedere quella ragazza, quella che ti piaceva sempre.
Non mi importa se le mie giornate fossero brutte. Sapere di avere te al mio fianco mi dava molta forza nell'affrontare e superare ogni problema, l'ho fatto sempre e solo per noi. Ti aspetterò nel nostro posto, ci vedremo a mezzanotte in riva al mare. Porterò delle coperte che ci facciano sentire al sicuro, e poi aspetteremo che compaiano le prime stelle.
Sto ancora aspettando di ritrovare un posto che mi faccia sentire a casa, un posto in cui l'ingresso non mi faccia più paura. Sto cercando un luogo che mi accolga perché non posso continuare a soffocare nei posti in cui dovrei vivere.
Mi guardai allo specchio e dissi: "accettalo, lui se ne è andato e non tornerà"
Mi manchi e questo silenzio si sta facendo sempre più assordante.
Sei rimasto nei miei occhi come un sogno ma ora ti lascio andare via con una lacrima.*4 mesi dopo*
"Oh fra che hai?"
"Niente"
Non era niente, dentro avevo un vuoto che nessuno riusciva a colmare.
La prof stava spiegando, io ero sul banco in lacrime, nessuno lo notò.
*suono della campanella*
"Come è stato questo rientro a scuola" mi chiese Giacomo
"Terribile" dissi ridendo
"Dai che siamo in 4ª"
Uscii dalla classe, mi diressi verso il mio armadietto quando all'improvviso una ragazza mi venne addosso
"Stai più attenta"
"Scusami, a Los Angeles l'educazione è una cosa sconosciuta?"
"Scusami tu, solo un brutto periodo"
"Capisco, io sono Beatrice"
"Piacere, Michele"
Mi guardò con una faccia triste, sapevo che lei conosceva la storia di Jason ma non dissi nulla.
"Comunque se ti va di parlare io ci sono"
"Grazie"
*si scambiano i numeri*
"Ora vado, fatti vivo eh"Tornando a casa suonò il mio cellulare
*sconosciuto* ti ha inviato un messaggio.
*sconosciuto*; "Oi ciao sono Beatrice"
*Tu*; Ei che fai
*beatrice*; sono in autobus, tu?
*tu*; sono sotto casa. A dopo!Andai a mangiare, e appena finii chiamai bea, le raccontai tutto ciò che avevo passato e lei mi raccontò che anche la sua amica la aveva lasciata qualche mese prima
"Allora a domani tigre"
"Tigre?"
"Dopo quel che hai passato hai avuto la forza di rialzarti"
"Non del tutto"
"Però pian piano ci stai riuscendo!"
"A domani bea💛"
"A domani miky💛🔐"*a scuola*
"Miky!"
"Ciao bea"
"Scusami, non avevo visto che stavi parlando con il tuo amico"
"Non ti scusare, Giacomo lei è Beatrice"
"Ciao Giacomo"
"Ei, che classe sei"
"Io sono in 3, comunque io devo andare, ero passata a salutare"
"Ciao!""Michele innamoratoooo!"
"Zitto scemo"
"ODDIO sei davvero innamorato"
"Penso di si"
"Che aspetti chiedile di uscire"
"Non accetterebbe MAI"
" ma che dici che è innamorata persa"
"Tu dici"
"Certo, non vedevi come ti guardava"
"Beh se è così.... Le chiederò di uscire..."
"Voglio i crediti se ti fidanzi!"
"Scemo ahahhaha"
Entrammo in classe e non feci altro che pensare a lei, quei suoi capelli biondi che le sfioravano i suoi occhi azzurri come il mare...
Guardai il suo profilo ig"Quanto è bella!"
"Michele! Vai fuori!" Disse la prof.
Giacomo non smetteva più di ridere.
Per i corridoi c'era anche Beatrice
"Bea che ci fai qui?"
"Solite cazzate, tu?"
"Pure io"
"Comunque mi chiedevo se ti va di uscire con me"
"Certo! Quando?"
"Sta sera"
"Va benissimo"*a casa*
"Sto arrivando a casa" scrisse.
Le mandai anche io una mia foto.
*qualche ora dopo*
"Pronta!"
"Anche io, ora arrivo"
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Mi ha salvato
RomansaMichele conosce una ragazza che la salva da un brutto periodo.