Un po' di giallo

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Dicono che si disegna quello che si prova, più che disegnare si colora il mondo come lo vediamo, allora mi chiedo come possa io disegnare quel poco di felicità che mi rimane se tutti i colori che ho rappresentano le varie tonalità di grigio. Guardo la mia tela ormai da un paio d'ore e continuo a chiedermi come possa rendere questo disegno almeno un pò felice con i pochi colori che mi restano. Ho un pò di rosso, un pò di verde, mi è quasi finito il viola e tanto blu. Provo a mischiarli ma quello che esce non si avvicina nemmeno un po' al giallo che desidero. E sono ancora qui, a fissare la mia tela incompleta, e solo adesso che la guardo bene realizzo che anche questa volta ho rappresentato quella che è la mia anima, e non posso fare a meno di pensare a dove sia finita Gioia, se Tristezza è riuscita a tornare alla base perché Gioia no, e se fosse ancora bloccata con Bing Bong laggiù nel dimenticatoio? Lì dove finiscono tutti quei ricordi passati e superficiali che come normale che sia andando avanti cadono sempre piu giù, ma non perché lo vogliamo davvero, ma perché semplicemente cresciamo, cambiamo, proviamo cose nuove, conosciamo persone. Tutto questo inconsapevolmente ci porta a dimenticare molto cose per far spazio al nuovo. E se io cosi facendo avessi dimenticato cosa si prova ad essere felice? e se allora Tristezza invece di provare ad aiutare Gioia a risalire, l'avesse spinta giù di sua spontanea volontà? Perché forse ha pensato che saremmo stati meglio anche senza lei, e forse un po' aveva ragione ma a volte vorrei solamente inghiottire tanto assenzio per poi vedere il mondo con gli occhi di Van Gogh, così giallo e pieno di vita. Tristezza parlo con te che hai assistito alla caduta di Gioia, per favore fa qualcosa per farla tornare su, non sei chissà quanto brava al comando, anzi fai abbastanza pena e forse proprio per questo hai preferito passare il testimone a Paura, ma credimi nemmeno lui è poi così tanto bravo, di Disgusto non ne parliamo, di Rabbia nemmeno. So che mi stai ascoltando fa qualcosa prima che il tuo blu mi butti così giù da non riuscire più a vedere la luce che arriva ogni tanto da sopra, sai qui nel pozzo c'è tanto nero e devo ammettere che inizialmente ne avevo paura, lo temevo, ma ormai ci ho fatto l'abitudine e sai forse sta iniziando anche a piacermi, ma nonostante tutto voglio salire di nuovo in superficie, quindi ti prego fa qualcosa.

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