capitolo 8

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mi svegliai sentendo che in corridoio nico urlava che la colazione era pronta, poi mi girai e vidi lauti dormire
mi misi sopra di lui e li diedi dei baci su tutta la faccia per poi darne uno sulla bocca, a quello sorrise e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio
lautaro:buongiorno bellissima disse baciandomi ancora
io:giorno bellissimo dissi per poi alzarmi
lautaro:il momento delle coccole è già finito? chiese con voce triste
io:si perché ho fame dissi ridacchiando mentre mi mettevo un pantaloncino e una maglia dell'adidas
poco dopo scendemmo e c'erano tutti a fare colazione
io:buongiorno dissi sgozzando da dietro nico
nico:ma sei down disse facendomi ridacchiare
dopo un po' che stavamo facendo colazione scese anche correa, con una ragazza, penso sia quella della sera prima
io:ae ma affitti le camere dissi a nico sottovoce
nico:cazzo vuoi da me rispose ridendo
io:oh mi offendo
nico:brava disse beccandosi una sberla
lautaro guardava infastidito correa per il fatto che era stato uno stronzo a portare una a caso a casa di bare, da sotto il tavolo li presi la mano e lo rassicurai
nico:vi siete divertiti?disse indicando il mio collo
mi bloccai e lo guardai negli occhi per poi iniziare a ridere
fede:ce lo aspettavamo
mi coprì il collo con la mano ma subito dopo lautaro la tolse
lautaro:devi far vedere che sei mia sussurrò al mio orecchio

la sera dopo cena io e lautaro salimmo di sopra e prendemmo le mie cose dalla camera che condividevo con correa per poi spostarle in camera nostra
io:domani devo anda a torino, poi dopo domani da torino scendiamo a napoli dissi mentre lui era seduto
lautaro:domani ho la partita disse tirandomi verso di lui, mi fece spazio fra le sue gambe e misi le braccia attorno al suo collo, mise le mani sui miei fianchi e mi guardò
lautaro:non voglio giocare contro di voi
io:perché?
lautaro:se vinciamo mi farebbe male vederti triste a causa mia, a dir di più se sono io a segnare
io:quando giochi non devi pensare a me ok? dissi guardandolo negli occhi
lautaro:ma è bru-
io:no è il tuo lavoro, quando giochi contro di noi sono una semplice tifosa
lautaro:ma a fine partita ti vengo a baciare davanti a tutta italia disse baciandomi
io:è una buona idea dissi mettendomi a cavalcioni su di lui
lautaro:cazzo disse facendomi ridacchiare
io:che c'è? chiesi muovendomi
lautaro:me lo fai venire duro in pochissimo tempo disse mettendo le sue mani sul mio culo
io:sei bello dissi scendendo una mano sul suo cazzo
lautaro:finisce male
io:e finiamo male dissi in modo provocante
lautaro:se lo dici tu
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si alzò con me in braccio e andò a chiudere la porta a chiave, menomale che i muri sono insonorizzati
mi buttò sul letto e prese un preservativo dal cassetto
io:da quando c'è quello lì dentro
lautaro:da ieri sera disse facendomi ridacchiare
mi prese e mi tolse i pantaloncini e la maglia e io feci lo stesso
lautaro:madonna mia disse mentre mi toglieva il reggiseno
io:ora voglio toglierteli io dissi indicando i boxer
li tolsi delicatamente e vidi che aveva un'erezione, lo guardai negli occhi e ridacchiai
lautaro:mi fai questo offetto disse mentre si metteva il preservativo, subito dopo mi tolse la mutanda ed eravamo completamente nudi
lautaro:vado? mi chiese per sicurezza
io:non me lo devi neanche chiedere dissi e lui mi entrò dentro delicatamente, era sopra di me e incominciò a fare su e giù
io:cazzo
lautaro:devo andare più piano?
io:no, vai più veloce dissi e non se lo fece ripetere due volte
lautaro:stai per venire? chiese continuando a spingere
io:cazzo so venuta dissi e subito dopo venì anche lui e si straiò di fianco a me per poi togliersi il preservativo mi misi di nuovo a cavalcioni sopra di lui e lo baciai
lautaro:ti amo disse mettendo le sue mani sui miei fianchi, e io le spostai sulle mie tette
lautaro:mi piace che ti fidi di me disse baciandomi per poi farmi sorridere
misi la testa vicino al suo collo e li feci un succhiotto
lautaro:ti sei vendicata?
io:no
lautaro:come faccio senza di te domani e dopodomani
io:non scopare per due giorni,è tosta?
lautaro:è tosta anche per te scema disse mettendo la schiena vicino lo schienale del letto
lautaro:ti posso fa un succhiotto alle tette?disse ridacchiando
io:vai dissi per poi ridere quando le sue labbra toccarono le mie tette
lautaro:ti piace? chiese indicando il succhiotto
io:si, perché l'hai fatto te dissi prima che mettesse le sue mani sul mio culo e mi avvicinasse ancora di più al suo corpo
lautaro:penso che il mio cazzo non sta resistendo
io:deve resistere, sennò come farai quando vado a torino?
lautaro:vengo a torino per scopare e torno disse ridacchiando
io:che scemo
lautaro:dormiamo in mutande?
io:e il reggi-
lautaro:ci sono le mie mani non serve quel coso disse ridacchiando
presi un perizoma e lui dei boxer e ci stendemmo a letto, lui mi mise in mezzo alle sue gambe e fece appoggiare la mia schiena sul suo petto, come aveva detto prima mise le sue mani per coprire le mie tette

lautaro:che bella che sei
io:te di più dissi baciandolo visto che aveva la sua faccia poggiata sulla mia spalla
lautaro:notte bimba, domani mattina svegliami prima che parti ok?
io:sei sicuro?
lautaro:si ti voglio salutare con un bel limone
io:va bene notte bimbo dissi ridacchiando

spazio autrice
penso sia il capitolo più cringe della mia vita, spero che vi sia piaciuto, accetto consigli e se volete lasciate una stellina🫶🏻

io e te ||lautaro martínez||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora